Ieri sera, nella cornice del Ninfeo di Villa Giulia a Roma, Nicola Lagioia si è aggiudicato il 69° Premio Strega, edizione 2015, con il suo libro “La ferocia” (Einaudi). Lo scrittore barese si è posizionato al primo posto con 145 voti davanti a Mauro Covacich secondo con con “La sposa” (Bompiani), con 89 voti, ad Elena Ferrante, terza con “Storia della bambina perduta” (E/o), 59 voti e a Fabio Genovesi, vincitore della seconda edizione del Premio Strega giovani con “Chi manda le onde” (Mondadori), e Marco Santagata con “Come donna innamorata” (Guanda) quarti a pari merito con 37 voti. “Bisogna fidarsi della letteratura” questo l’auspicio del vincitore del Premio Strega che non ha mancato di fare riferimento anche alla situazione greca dicendo che “La ferocia, come il titolo del libro, è quello che sta accadendo ora ad Atene. Siamo sulla stessa barca, se fallisce la Grecia fallisce anche la Germania”.