Glocale sui Beni Comuni
Ieri, nella sala conferenze della biblioteca d’Ateneo dell’Università del Molise, ha avuto luogo la presentazione del numero 9-10 di Glocale, rivista molisana di storia e scienze sociali, dedicata ai Beni Comuni.
L’incontro è stato condotto da Antonio Ruggieri, direttore de il Bene Comune e introdotto da Marco Marchetti, Prorettore dell’Università del Molise e presidente di Aria, il centro di ricerca sulla salvaguardia e la valorizzazione delle zone appenniniche del nostro paese, di recente inaugurato dal presidente della Repubblica Sergio Mattarella.
Marchetti ha sottolineato l’importanza di uno strumento come Glocale, che rappresenta un utilissimo e qualificato momento di comunicazione col mondo accademico della ricerca, in modo che esso possa mettersi al servizio del progetto di rinnovamento del territorio nel quale si trova ad operare.
Ha preso poi la parola Paolo Borrometi, dell’Agenzia Giornalistica Italiana, originario di Scicli, il comune siciliano sciolto per mafia, nel quale è ambientata la fortunata serie televisiva del commissario Montalbano.
Borrometi che ha solo 33 anni, insieme ad altri colleghi ha dato vita al giornale telematico “La spia”, sul quale ha pubblicato inchieste dettagliate sugli affari delle cosche malavitose locali; è stato prima rapito e percosso, poi gli è stato incendiato il portone della casa, fino a quando ha dovuto trasferirsi a Roma dove vive da due anni sotto scorta.
Borrometi ha parlato di un bene comune fondamentale per il godimento anche di tutti gli altri che è la libertà di stampa, sempre più minacciata, non solo nel nostro paese.
E’ intervenuto poi lo storico e direttore di Glocale Gino Massullo, che ha illustrato l’impianto del volume, al quale hanno preso parte studiosi da diverse università italiane, fra i quali, Alberto Magnaghi, Ugo Mattei, Piero Bevilacqua e altri ancora.
è stata poi la volta dei sindaci di Civitacampomarano e di Castel del Giudice, Paolo Manuele e Lino Gentile, i quali, di concerto con le loro comunità, stanno dando vita ad importanti interventi di rigenerazione territoriale.
La serata si è chiusa con l’intervento di Rossano Pazzagli, docente dell’Università del Molise e vice direttore di Glocale, che ha sottolineato come la difesa dei Beni Comuni, nell’epoca che stiamo vivendo, fa tutt’uno con la tutela e l’avanzamento della democrazia.
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