Non sempre piccolo è bello
La stampa locale, escludendo i condizionamenti politici di qualsiasi tipo, fornisce una lettura tutta localistica della Manifestazione di ieri.
Parla dei numeri e non entra nel merito, cioè nel significato e negli obiettivi della giornata di ieri.
Sostanzialmente era un Presidio, lungo, perché vari gruppi musicali hanno offerto il loro contributo gratuito.
I numeri forniti dalle forze dell’ordine parlano di 400 persone, il che per il Molise non è poco se rapportato ai 600 della Toscana.
Le 400 persone presenti non erano lì per dare la spallata a Frattura, ma per chiedere politiche sanitarie diverse in un’Europa dei popoli e non delle banche.
Le politiche sanitarie impostate dalla UE hanno prodotto in Grecia ciò che è sotto gli occhi di tutti, si concretizzano in Italia con i Governi Monti e Renzi, e si attuano in Molise tramite il consenso informato del Presidente – Commissario Frattura.
Non a caso, mentre tutti i Comitati Salute Molisani, tanti Comuni , Capoluogo di Regione compreso, tante associazioni, tanti movimenti e tanti sindacati testimoniavano con l’adesione alla Mozione e con la presenza al presidio la volontà di una sanità essenzialmente pubblica e di qualità, il Presidente di Confindustria Boccia dissertava a Pozzilli con i vertici istituzionali molisani di reti di imprese, mettendo al primo posto l’impresa sanitaria.
Al Presidio c’era anche chi si batte per il Diritto allo studio, cioè gli studenti, chi lotta perché la gestione dell’acqua sia pubblica, cioè molti Sindaci e il Forum dei Comitati per l’acqua, chi si batte per la difesa dell’ambiente, come le Mamme per la salute e l’ambiente di Venafro, chi lotta per il lavoro e per i diritti del lavoro,come i sindacati.
C’erano insomma tutti quelli che difendendo i beni comuni difendono il diritto alla salute di tutti.
Su questi temi il livello di consapevolezza collettiva è enormemente cresciuto, al punto che non solo i responsabili, ma anche i corresponsabili dei disastri che viviamo non hanno osato comparire, nonostante il fatto che l’invito, data la natura della giornata, definita a livello europeo, fosse rivolto a tutte le istituzioni.
Si sono mobilitati coloro che hanno capito che Frattura è solo uno strumento consenziente, e che le scelte, anche quelle di Frattura, sono rese possibili da politiche neoliberiste definite molto più in alto di lui.
Fonte Aida Trentalance Facebook
0 Comments