…e il terrorismo continua
Non si era ancora spento l’eco dei fatti terribili accaduti questo mese: San Pietroburgo, Stoccolma, Dortmund, Londra, che ecco abbattersi nel pieno centro di Parigi, Avenue des Champs-Elysées, al civico n.102, la strada con le vetrine più belle del mondo, che un uomo, accecato dal folle furore islamico, scende da un’auto e con un kalashnikov, falcia sul marciapiede laterale, colpendo, per fortuna, uno solo poliziotto a morte e ferendone altri due. L’uomo è stato immediatamente freddato.
Si trattava di un ergastolano, uscito dal carcere non si sa perché, con un curriculum pesantissimo, abitante a Parigi nell’Arrondissement n.12. Fillon, Macron, Le Pen (quest’ultima già oggetto di una aggressione qualche giorno fa, mentre arringava una folla, strepitosamente folta, da un teatro parigino, scanzatasi in modo abbastanza goffo ed impaurito dall’aggressore) hanno sospeso le loro campagne elettorali, anticipando, così, il silenzio elettorale che anche in Francia è osservato alla vigilia delle elezioni. Negli ultimi due anni la Francia ha contato 200 morti per terrorismo (Bataclan, la Promenade des Anglais di Nizza, il ferimento di alcuni poliziotti al Louvre, ed innumerevoli altri episodi , portati a segno dai c.d, lupi solitari).
Perche la Francia in particolare? La storia sarebbe lunghissima ed il ventre non è molle, come si potrebbe pensare in un primo momento, ma anzi è resistente e duro, basti pensare a quello che è accaduto in Francia nel 900, probabilmente si avvantaggerà di questo colpo ultimo il Front National di Marine Le Pen, la quale, se vincesse, sconvolgerebbe inevitabilmente gli equilibri in Europa, spostando l’asse francese verso la Russia di Putin.
Staremo a vedere domenica prossima!
Che Dio salvi l’Europa, che costituisce, ancora oggi, l’unica opzione democratica e salvifica per i popoli di questo continente. L’allarme continua ad essere altissimo.
Franco Cianci12 Posts
Nato ad Agnone (Is). Studi classici al Liceo Mario Pagano di Campobasso. Avvocato da circa 60 anni, Consigliere dell'Ordine degli avvocati di Larino per vent'anni e Presidente del Consiglio dell'Ordine dal 1990 al 1996. E' Stato Consigliere Comunale nel comune di Termoli e Consigliere Regionale dal 1975 al 1980. E' stato consigliere Consigliere Nazionale del PLI, ha ricoperto la carica di Governatore per il Rotary Club International e scrive costantemente articoli di politica e di cultura varia su riviste e giornali nazionali e locali (cartacei ed online).
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