Agnone si aggiudica il riconoscimento “città che legge”
Importante riconoscimento dal Ministero dei Beni Culturali e dall’Anci nazionale
La cittadina altomolisana è stata inserita nello speciale elenco istituito dal “Centro per il libro e la lettura”del Mibact. Riconosciuta l’importanza della presenza di biblioteche e di tutte le attività cittadine volte alla promozione del leggere soprattutto fra le nuove generazioni. Ora possibili finanziamenti in arrivo
Anche Agnone è una “Città che legge”. L’importante riconoscimento arriva dal Ministero dei Beni Culturali attraverso una iniziativa congiunta dell’Anci nazionale e del “Centro per il libro e la lettura”, istituto autonomo creato nel 2007 dal Mibact con il compito di attuare politiche di diffusione del libro e della lettura in Italia.
Inserita nello speciale elenco nazionale, che vede presenti solo altri tre centri molisani, ora Agnone potrà candidarsi a ricevere gli speciali finanziamenti riservati ai comuni che hanno ottenuto il significativo riconoscimento. Notevole la soddisfazione dell’Assessore alla Cultura Linda Marcovecchio che a suo tempo decise la partecipazione al bando nazionale del Ministero.
“Lo scorso gennaio – ricorda la vicesindaco – chiesi al responsabile della gestione della Biblioteca, dr. Mastronardi, di predisporre tutto ciò che fosse necessario per rispondere al bando del ‘Centro per il libro e la lettura’. Occorreva, tra l’altro, fornire le notizie che riguardavano la presenza di biblioteche e librerie in paese ed elencare le attività che, complessivamente, si svolgevano nella nostra cittadina per la promozione della lettura, sia per iniziativa pubblica (comune e scuola) sia per merito delle associazioni culturali private. Detto fatto, la candidatura fu avanzata ed è di pochi giorni fa la notizia che anche Agnone potrà fregiarsi del titolo di ‘Città che legge’, il che non può che riempirci di gioia”.
Sono complessivamente 370 le città italiane (tra cui Pisa, Ancona, Bologna e Napoli per citare le più grandi) iscritte nell’elenco del Mibact sulle oltre cinquecento candidature avanzate, segno che non era da tutti esser ammessi.
“La nostra è una piccola vittoria collettiva – continua Linda Marcovecchio – dovuta senza dubbio allo sforzo di tutti coloro che si adoperano per far crescere nei concittadini, soprattutto più giovani, l’abitudine a leggere. Intendo dunque in questa occasione ringraziare pubblicamente la Biblioteca Labanca, il Centro Studi Luigi Gamberale e quelle insegnanti delle Scuole Primarie dell’Istituto Omnicomprensivo D’Agnillo che si sono particolarmente distinte nel partecipare a iniziative nazionali di promozione della lettura. E’ a tutti costoro che si deve questo riconoscimento”.
Ed eccole le iniziative specifiche svolte fino al 2016 che Agnone ha potuto elencare nella candidatura presentata lo scorso gennaio:
1) Premio di lettura “Un Libro per l’estate” (anni dal 2011 al 2016) concorso estivo per la promozione della lettura in collaborazione fra Biblioteche Riunite Comunale e B. Labanca con Istituto Omnicomprensivo G.N. D’Agnillo rivolto ad allievi in età di scuola dell’obbligo.
2) Premio di lettura “Chi ha libri ha labbra” (anni dal 2013 al 2016) concorso per la promozione della lettura durante l’anno scolastico in collaborazione con Istituto Omnicomprensivo G.N. D’Agnillo rivolto ad allievi in età della scuola dell’obbligo.
3) “Adotta un libro antico” Iniziativa di ricerca e promozione del patrimonio di libri antichi delle Biblioteche Riunite Comunale e B.Labanca (anni dal 2005 al 2015) dedicati a Istituti Scolastici Superiori di Abruzzo, Molise e Campania (anni dal 2005 al 2015) che ha visto per tre edizioni anche la collaborazione del il Liceo Scientifico Giovanni Paolo I.
4) Annualmente: le visite guidate dalle insegnanti in Biblioteca per promuovere l’ iscrizione degli alunni dell’Istituto Omnicomprensivo G.N. D’Agnillo alla Sala Junior delle Biblioteche Riunite Comunale e B.Labanca con le visite organizzate dalle insegnanti.
5) “Il Sabato del Villaggio” (anni 3015 e 2016) una rassegna mensile di libri e incontri con autori in collaborazione fra l’associazione culturale “Centro Studi Luigi Gamberale” e Biblioteche Riunite Comunale e B. Labanca.
6) Il programma di attività annuale dello stesso Centro Studi Gamberale con eventi dedicati alla promozione del libro e della poesia come il calendario di presentazione di libri ed eventi come: “Versi di Vivi Versi divini Vini diversi”, e “La notte dei Poeti”.
Contemporaneamente alla presentazione della candidatura accettata, – informa infine la Vice sindaco Marcovecchio – ci siamo dovuti impegnare a sottoscrivere il ‘Patto per la Lettura’, finalizzato ad un’azione coordinata e collettiva orientata all’incremento degli indici di lettura nel nostro territorio”. Il prossimo 21 Maggio, presso il Salone Internazionale del Libro di Torino (ore 17.30 – Sala Editoria) ci sarà il primo incontro degli amministratori dei comuni ammessi al marchio “Città che legge” in cui si parlerà del progetto e, in particolare, proprio del Patto locale per la lettura e dei Bandi che il Centro intende lanciare per premiare con finanziamenti i progetti più meritevoli in base a categorie da definire. Sarà inoltre presentato il logo che le Città che leggono potranno usare.
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