Politici a squola
Io non ho studiato per lavorare, tu hai studiato per non lavorare. Con inconsapevole sense of humour, l’ex senatore Razzi attacca l’ex vice presidente della Camera Di Maio: «Mi vergognerei a voler fare il leader del Paese quando lui sa l’italiano peggio di me. Almeno io ho fatto 41 anni di lavoro in Svizzera, quello quando cazzo ha lavorato?».
Dopo il licenziamento della maestra veneta che insegnava a scrivere “squola”, stiamo facendo il callo a queste raffinate polemiche tra distruttori di congiuntivi. Però anche il Molise, nel suo piccolo, può vantare in materia il suo bravo (si fa per dire) cameo politico. Leggere qualche scritto della candidata leghista Aida Romagnuolo.
Giuseppe Tabasso363 Posts
(Campobasso 1926) ha due figli, un nipotino e una moglie bojanese, sempre la stessa dal 1955. Da pianista dilettante formò una band con Fred Bongusto. A suo padre Lino, musicista, è dedicata una strada di Campobasso. Il Molise è la sua Heimat. “Abito a Roma - dice - ma vivo in Molise”. Laureato in lingua e letteratura inglese, è giornalista professionista dal 1964. Ha iniziato in vari quotidiani e periodici (Paese sera, La Repubblica d’Italia, Annabella, Gente, L’Europeo, Radiocorriere). Inviato di politica estera per il GR3 della RAI, ha lavorato a Strasburgo e Bruxelles, a New York presso la Rai Corporation e a Londra e Colonia per le sezioni italiane della BBC e della Deutschland Funk. Pubblicazioni: Il settimanale con Nello Ajello (Ediz. Accademia, Roma 1978); Facciamo un giornale (Edizioni Tuttoscuola, Roma 2001); Il Molise, che farne? (Ed. Cultura & Sport, Campobasso 1996); per le Edizioni Bene Comune; Post Scriptum, Prediche di un molisano inutile ( 2006); Gaetano Scardocchia, La vita e gli scritti di un grande giornalista (2008); Moliseskine (2016). In corso di pubblicazione Fare un giornale, diventare giornalisti, Manuale di giornalismo per studenti, insegnanti e apprendisti comunicatori.
0 Comments