Così parlò Pulcinella
In trasferta a Napoli, il nazional-sovranista Giovancarmine Mancini, si fa un selfie con un Pulcinella e poi su Facebook mette in bocca alla celebre maschera partenopea questo dialettale commento sulle candidature regionali del centrodestra. “Pulcinella ma r’itt ca s’candidatur fann rid…. A me ancora d’ cchiu”. Che politici di destra riescano a ridere di se stessi in sintonia col carnevale è una cosa piuttosto inedita e meritoria. Sarebbe perfino divertente se di mezzo non ci fosse l’allevamento di pistoleri tatuati di svastiche avvolti in bandiere italiane.
Cionondimeno ci piacerebbe che, in omaggio alla commedia dell’arte, i fidanzamenti politici ridicolizzati da Mancini finissero come il celebre (disastroso) matrimonio di Pulcinella.
Giuseppe Tabasso367 Posts
(Campobasso 1926) ha due figli, un nipotino e una moglie bojanese, sempre la stessa dal 1955. Da pianista dilettante formò una band con Fred Bongusto. A suo padre Lino, musicista, è dedicata una strada di Campobasso. Il Molise è la sua Heimat. “Abito a Roma - dice - ma vivo in Molise”. Laureato in lingua e letteratura inglese, è giornalista professionista dal 1964. Ha iniziato in vari quotidiani e periodici (Paese sera, La Repubblica d’Italia, Annabella, Gente, L’Europeo, Radiocorriere). Inviato di politica estera per il GR3 della RAI, ha lavorato a Strasburgo e Bruxelles, a New York presso la Rai Corporation e a Londra e Colonia per le sezioni italiane della BBC e della Deutschland Funk. Pubblicazioni: Il settimanale con Nello Ajello (Ediz. Accademia, Roma 1978); Facciamo un giornale (Edizioni Tuttoscuola, Roma 2001); Il Molise, che farne? (Ed. Cultura & Sport, Campobasso 1996); per le Edizioni Bene Comune; Post Scriptum, Prediche di un molisano inutile ( 2006); Gaetano Scardocchia, La vita e gli scritti di un grande giornalista (2008); Moliseskine (2016). In corso di pubblicazione Fare un giornale, diventare giornalisti, Manuale di giornalismo per studenti, insegnanti e apprendisti comunicatori.
0 Comments