Summer School 2018
di Anna Pia Urbano
Laboratorio di Laurea Progetto e Planning
Alla ricerca del Tratturo Magno/LOOKING FOR … TRATTURO MAGNO 3 – 8 Settembre/September 2018
Laboratorio di urbanistica partecipata per la rigenerazione dei paesaggi tratturali nei comuni di Capestrano, Corvara, Pietranico, Cugnoli, Alanno, Nocciano, Rosciano, Cepagatti, Chieti/Workshop of participatory urban planning for the regeneration of the landscape in the municipalities of Capestrano, Corvara, Pietranico, Cugnoli, Alanno, Nocciano, Rosciano, Cepagatti, Chieti.
Prende avvio oggi, 3 settembre, il Workshop internazionale “Alla ricerca del Tratturo Magno/LOOKING FOR … TRATTURO MAGNO”, il laboratorio di urbanistica partecipata per la rigenerazione dei paesaggi tratturali nei comuni di Capestrano, Corvara, Pietranico, Cugnoli, Alanno, Nocciano, Rosciano, Cepagatti, Chieti, promosso all’interno delle attività della Summer School 2018 del Dipartimento di Architettura di Pescara dall’Osservatorio Tratturi Bene Comune, in collaborazione con l’Universidad La Salle di Bogotà, la Yazd University, il Centro BioCult dell’Università del Molise, le amministrazioni locali e numerose associazioni dei territori attraversati.
Il Laboratorio, che avrà svolgimento dal 3 all’8 settembre 2018 lungo il Tratturo Magno, in particolare lungo la tratta che interessa i comuni di Capestrano, Corvara, Pietranico, Cugnoli, Nocciano, Rosciano, Cepagatti, sperimenta una formula inedita, composta da attività di cammino e di indagine territoriale sul campo a incontri e attività seminariali di partecipazione, aperte alla partecipazione degli abitanti, delle associazioni, dei portatori di interesse locale e degli amministratori che vivono i territori attraversati dal Tratturo.
L’iniziativa, sviluppata all’interno del progetto “OSSERVATORIO TRATTURO BENE COMUNE. Infrastruttura di servizio tecnico scientifico alle comunità delle aree interne dell’Abruzzo, Molise e Puglia, per la cura e la custodia attiva dei suoli tratturali e dei loro paesaggi” (http://osservatoriotratturi.altervista.org), si colloca tra le attività del Dipartimento di architettura (Università degli Studi “G.D’Annunzio” dell’Adriatico, Chieti – Pescara), ed è stata resa possibile grazie alla collaborazione diretta delle amministrazioni locali di Capestrano, Corvara, Pietranico, Cugnoli, Alanno, Nocciano, Rosciano, Cepagatti, e di numerose associazioni locali, che hanno fornito supporto logistico e ospitalità ai giovani partecipanti.
Il Workshop internazionale “Alla ricerca del Tratturo Magno/LOOKING FOR … TRATTURO MAGNO” è aperto a tutti e propone ai suoi partecipanti, in particolare agli studenti iscritti al Laboratorio di laurea “Progetto e Planning” (coordinatore R. Mascarucci – a.a. 2018-2019) un articolato percorso di indagine sul campo, che è anche ricerca partecipata, riscoperta di percorsi, luoghi, spazi, paesaggi, beni comuni territoriali legati alla civiltà della transumanza, l’antica pratica che ha per molti secoli segnato e costruito i paesaggi interni dell’Italia centrale e meridionale.
Tale indagine assume come filo conduttore la ricerca e la segnalazione del tracciato e dei suoli legati alla presenza del Tratturo Magno, l’antico e largo sentiero erboso, pietroso o in terra battuta, sempre a fondo naturale, modellato dal passaggio e dal calpestio degli armenti su direttrici concesse da tradizione e normativa, utilizzate dai pastori per compiere la transumanza, ossia per trasferire con cadenza stagionale mandrie e greggi da un pascolo all’altro, in un periodo tradizionalmente compreso tra il 29 settembre (festa di San Michele) e l’8 maggio (apparizione dell’arcangelo Michele presso la grotta di Monte Sant’Angelo sul Gargano).
Alla ricerca del Tratturo Magno/LOOKING FOR … TRATTURO MAGNO è dunque, un laboratorio di urbanistica partecipata, a diretto contatto con gli abitanti e le associazioni di cittadinanza attiva che abitano i territori del Tratturo Magno, indirizzata al tema del recupero e della rigenerazione dei paesaggi e dei territori interni di una parte della regione Abruzzo interessata da problemi di crescente marginalità territoriale, spopolamento abitativo e abbandono, tuttavia caratterizzata da una estesa qualità dei patrimoni paesaggistici, culturali, ambientali e demo antropologici.
La riscoperta e la trascrizione di tale tracciato dapprima sulle mappe, poi, attraverso atti materiali di diversa natura, nei territori reali attraversati dal Tratturo Magno, diventa occasione di monitoraggio civico sulla condizione attuale di un bene ancora in gran parte di proprietà demaniale, sui suoi usi attuali e potenziali, e per la elaborazione di scenari e proposte progettuali che assegnano ai suoli del Tratturo Magno la condizione, inedita, di “bene comune territoriale”, spazio e risorsa per la reinvenzione attiva di vecchie e nuove pratiche economiche e comunitarie.
Lo schema del laboratorio, per sua natura itinerante lungo il tracciato del Tratturo Magno, realizzato sul modello già da tempo sperimentato dallo IUAV, attraverso l’associazione FuoriVia, partner del progetto, prevede, per ogni giornata, il susseguirsi di cammini di indagine partecipata e di scoperta sul campo (nella mattinata), seguiti da lezioni introduttive e contributi tematici e di settore, esposti da docenti delle università partner e da esperti esterni, attività di discussione e incontro con le comunità e i soggetti – istituzionali e della società civile – che vivono e lavorano nei territori del Tratturo, finalizzati alla costruzione di un’Agenda strategica condivisa per la cura e la custodia attiva dei paesaggi tratturali.
A partire da Lunedì 3 fino a venerdì 7 settembre 2018 sono previste le seguenti tappe: Forca di Penne (Capestrano) – Corvara / Corvara – Pietranico /Pietranico – Cugnoli /Cugnoli – Nocciano – Rosciano /Rosciano – Villareia di Cepagatti – Chieti. L’iniziativa si concluderà sabato 8 settembre 2018 a Pescara con un seminario di presentazione e discussione dei risultati e delle prospettive del lavoro e delle attività svolte.
Il programma completo dell’iniziativa è consultabile sulla pagina pubblica facebook “OSSERVATORIO TRATTURO BENE COMUNE”.
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