Appello per l’Europa
di Roberta Iacovantuono, Associazione “Giuseppe Tedeschi”
500 milioni di cittadini europei sono chiamati alle urne nei 28 paesi dell’Unione, in attesa che le procedure per l’uscita della Gran Bretagna vengano definite, la posta in gioco per la democrazia globale è molta alta. Forze sovraniste, movimenti eversivi di estrema destra e formazioni ultranazionaliste che arrivano a negare anche l’Olocausto, si affermano fomentando paure, alimentando odio razziale e istigando alla violenza e alla xenofobia.
Approfittano della crisi per spaccare l’Europa, alzare barricate e chiudersi in spazi sempre più ristetti. È evidente che questo disegno di disgregazione sociale, politica ed economica dell’Unione Europea fa gli interessi della Russia, della Cina e degli Stati Uniti, che si spertirebbero le spoglie dei micro – staterelli irrilevanti ed incapaci di reggere lo scontro con tali superpotenze. Onde evitare una deriva simile, le parti sociali hanno pubblicato un APPELLO PER L’EUROPA, pienamente condivisibile ma che è rimasto del tutto ignorato nel confronto tra gli schieramenti in campo, come se lanciare un monito o avanzare delle proposte per difendere la libertà degli europei, la nostra autonomia economica e quindi la democrazia di tutti noi, fosse un esercizio inutile.
L’auspicio è che si dia maggiore spazio a riflessioni congruenti, analisi attente e spunti programmatici di spessore, superando le mode del momento e gli interessi di corto respiro che allignano ad ogni livello in questa fase.
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