Il potere dell’ignoranza
Il luogo d’approdo della quarta puntata è a Ravenna dove si trova la tomba di Dante, il sommo poeta, padre della lingua italiana, che ne XXVI Canto dell’Inferno scrisse “Fatti non foste a viver come bruti, ma per seguir virtute e canoscenza”. Oggi, sette secoli dopo, l’imperativo dantesco sembra essere stato dimenticato: campanilismo dialettale, turpiloquio, volgarità, e violenza verbale stanno tornando alla riscossa anche negli ambienti, come ad esempio quello politico e quello mediatico, che avrebbero dovuto rimanerne sostanzialmente immuni. Oltre alle sempre più numerose degenerazioni, in particolare nell’ambito radiofonico, si riflette sul ruolo di internet nel veicolare e amplificare messaggi di odio, a volte falsità, a volte aggressività e violenza. Ospiti in studio lo storico Sergio Luzzatto e il digital strategist Alessandro Orlowski. Al talk in studio si alternano reportage di approfondimento e interviste a Carlo Ossola, critico letterario, filologo, accademico e organizzatore del Dantedí, la giornata commemorativa in nome del sommo poeta e a Raffaele Ariano, che nell’agosto 2018 denunciò sui social la capotreno di Trenord che aveva intimato ai rom presenti sul convoglio di scendere dal treno.
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