Roberto Gravina, il primo Primo Cittadino sexy
Quest’anno la sfilata dei Misteri è stata pure una sfilata di Ministeri, considerando che sul balcone di Palazzo San Giorgio c’erano due ministri, Di Maio e Terna. E dire che a Di Maio i balconi portano sfiga, come quando salì su quello di Palazzo Chigi per inneggiare incautamente al 2,4 per cento di deficit. Di Maio aveva promesso di venire se avesse vinto Gravina; invece l’altro vice premier, Salvini, minacciò i suoi fan riuniti al Centrum Palace, che non avrebbe messo più piede a Campobasso se avessero perso. E figuratevi se avesse vinto lui che i balconi li ama. Sarebbe salito su quello di Palazzo San Giorgio con tanto di Rosario per surclassare Bregantini e recitare il “Padre nostro” al suo posto. Bene ha fatto allora il neo sindaco Gravina a tenersi al centro del balcone municipale a debita distanza dai suoi ministri. Una collocazione perfetta per allontanare i sospetti che la sfilata dei Misteri diventasse il battesimo di una Grillo City (anche se il povero Beppe Grillo è oggi un comico che non fa più ridere e un Garante che non garantisce più nulla).
Dunque il trionfatore della grande manifestazione cittadina è stato il fresco sindaco Roberto Gravina, sia sopra il balcone e ancor di più sotto, in strada, dove ha subito gli assalti di centinaia di selfisti e di ammiratori, al 90 per cento ammiratrici. “Il fatto è – racconta <primonumero.it> – che Gravina piace alle donne. E non si tratta solo di ragazze, perché piace alle figlie come alle mamme. Ed è la prima volta che sulla poltrona più alta del Municipio siede un sindaco giovane e, come lui sa benissimo, piacente. Uno con la faccia “non da sindaco”.
E’ insomma una vera luna di miele col primo Primo Cittadino che non ha la faccia da Primo Cittadino. Altro che i Di Grezia, Massa, Di Fabio, Di Bartolomeo e Battista. Roberto Gravina è il Piacione del Capoluogo, il Francesco Rutelli di Campobasso. Gravina è magro, segno che è molto attento alla dieta, ed è pure alto (guardate che figura fanno la Terna e Di Maio al suo fianco), si è fatta crescere una mini barba, come Salvini e com’è di moda per sembrare più maschi e autorevoli. Primonumero scrive che Gravina “ha un linguaggio semplice, poco istituzionale e poco colorito” e che sulla sua vita privata “mantiene un gran riserbo, facendo calare sulla sua situazione sentimentale un velo di mistero”.
Come dire che è il contrario di Di Maio, che si porta dietro la fidanzata, e il contrario di Battista che si faceva vedere in giro con moglie e figli e che non si curava né dei social né della dieta. Ecco allora che per la stampa molisana arriva l’inedita occasione di fare un po’ di sano gossip e sciogliere quello che Primonumero definisce ironicamente un 14º Mistero: Roberto è fidanzato o no? Del resto, giornali e talk show campano di questo e chissenefrega se l’idolo del giorno ha frequentato più palestre che scuole. Anche se qualcuno gradirebbe quelle notizie (regolarmente oscurate) sui libri letti e amati dai nostri nuovi responsabili della cosa pubblica.
Il sex appeal di Gravina è comunque un “tesoretto” che può fargli superare alla grande i classici 100 giorni di luna di miele. Però, una volta scaduti, reggerà soltanto la prova delle promesse realizzate. Detto questo, io speriamo che Roberto se la cava.
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