Spazi di cittadinanza e buone pratiche per l’accoglienza
Le modalità di accoglienza già in atto da molto tempo, mediante il proficuo lavoro realizzato ad opera di istituzioni pubbliche e organizzazioni umanitarie che a vario titolo offrono il loro notevole contributo di assistenza sanitaria, sociale e logistica, rappresentano un riferimento importante per la nostra democrazia che però necessitano di un ulteriore supporto di carattere politico che sappia operare nella stessa cultura dell’accoglienza.
Vale dire, in questo caso, ampliare in base a nuove e più idonee pratiche sociali la condizione di aiuto umanitario che prevede un reale miglioramento di vita per il rifugiato.
Da tale punto di vista la CGIL intende collaborare con i soggetti che agiscono sul territorio in campo umanitario, contribuendo attraverso i suoi strumenti a diffondere un rinnovato aiuto a tutti quei gruppi etnici richiedenti asilo nel nostro paese, infatti chiunque cerca di migliorare le proprie condizioni di vita nell’ambito delle società libere, civili e democratiche prima di essere un lavoratore o una lavoratrice è innanzitutto una persona che ha il diritto di vivere in una situazione di dignità individuale e sociale.
Gennaro Pignalosa77 Posts
Nato a Torre del Greco nel dicembre 1975. Sociologo di formazione presso l'Università Federico II di Napoli, si è poi specializzato in discipline relative alle politiche e servizi sociali. Si occupa di orientamento universitario presso l'Università del Molise, dove collabora come assistente alla cattedra degli insegnamenti di: Sociologia e Processi di globalizzazione. Dal 2016 collabora con la rivista il Bene Comune. È impegnato in studi e ricerche sull'integrazione sociale, immigrazione e globalizzazione.
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