Il panorama migratorio del Molise
Il fenomeno dei migranti che approdano nella regione Molise si è trasformato in un fatto strutturale da cui è possibile tracciare le sue dinamiche socio-demografiche, infatti la società regionale ha conosciuto questo fenomeno in tempi recenti, a partire dall’ultimo decennio degli anni novanta, c’è stata una crescita costante dove al 01/01/2017 il numero degli stranieri presenti in Molise ammontava a 12.982 unità, pari al 4,2% della popolazione residente, considerando solo quelli in possesso di un regolare permesso di soggiorno.
Ad essi vanno aggiunti tutte le altre persone che hanno acquisito la cittadinanza italiana per decorso del tempo di permanenza continuativa, così come previsto dalle norme attualmente in vigore, inoltre vanno aggiunti, sia quei gruppi di persone che non sono in possesso di una regolare certificazione, e sia altri registrati come richiedenti asilo e rifugiati a seguito di viaggi drammatici attraversando il Mediterraneo.
Considerando solo la categoria dei rifugiati e dei richiedenti asilo, verso la metà del 2017 essi ne sono 526 ospitati nei centri di servizio per richiedenti asilo e rifugiati (SPRAR) e circa 3.450 quelli che sono ospitati presso i centri di emergenza distribuiti nei comuni delle provincie di Campobasso e Isernia.
Nel complesso sono circa 17-18.000 gli stranieri presenti in Molise, tra di loro non sono conteggiati quanti hanno acquisito la cittadinanza in base alle norme vigenti, parliamo di 1.687 persone dal 2008 al 2016.
Riguardo alla distribuzione di carattere territoriale, gli stranieri muniti di permesso di soggiorno, nonostante le difficoltà economiche e occupazionali, sono aumentati, infatti il 73,5% di essi (9.537 in valori assoluti) risiede in provincia di Campobasso e il restante 26,5% (3.445 in valori assoluti) in quella di Isernia.
Nella provincia di Campobasso, i comuni che hanno una maggiore concentrazione sono quelli costieri e del basso Molise, con l’eccezione di Campobasso (1.439) e Bojano (328); in provincia di Isernia e gli altri comuni della zona sud-occidentale, con l’eccezione di Agnone (196).
Le provenienze degli stranieri in Molise prevedono, in termini percentuali, un numero consistente di persone di origine dei paesi dell’est europeo (60,5%), con una netta prevalenza di romeni (32% del totale), seguiti dai marocchini (9,8%) e dagli albanesi (7,2%).
I ragazzi in età scolare sono il 14,1%, quelli che comprendono la fascia di età tra i 15 e 35 anni sono il 40%. L’entità delle rimesse in partenza dal Molise verso i luoghi di origine dei migranti si aggira intorno ai 9 milioni di euro l’anno, nonostante la compensazione tra gli arrivi (1.655 nel 2014) e le partenze (1.133 nello stesso anno), motivate da difficoltà occupazionali, il saldo positivo è stato di 532 unità (5,2%) ed ha permesso di riassorbire almeno in parte il saldo negativo tra iscrizioni e cancellazioni dei molisani residenti
Gennaro Pignalosa77 Posts
Nato a Torre del Greco nel dicembre 1975. Sociologo di formazione presso l'Università Federico II di Napoli, si è poi specializzato in discipline relative alle politiche e servizi sociali. Si occupa di orientamento universitario presso l'Università del Molise, dove collabora come assistente alla cattedra degli insegnamenti di: Sociologia e Processi di globalizzazione. Dal 2016 collabora con la rivista il Bene Comune. È impegnato in studi e ricerche sull'integrazione sociale, immigrazione e globalizzazione.
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