Padre Zanotelli: “Esterrefatto da Ruini, come dialogare con Salvini che è di estrema destra?”

di redazione Gobalist

Il missionario comboniano replica all’ex presidente della Cei che aveva invocato un dialogo contro il capo della Lega nononstante le sue posizioni xenofobe e l’odio sparso tramite i suoi social

Lui è stato tra i più severi critici della Lega, dell’uso strumentale del crocifisso, 
”Salvini ha manifestato chiarissimamente chi è. Esprime un’estrema destra di cui bisognerebbe solo avere paura. Come si fa a dialogare con lui? Sono esterrefatto dalle parole del cardinal Ruini”. 
Così padre Alex Zanotelli, missionario comboniano, ha commentato le affermazioni del cardinale Camillo Ruini su Matteo Salvini che in un’intervista al Corsera si era detto non convinto che il personaggio fosse così negativo e aveva in qualche modo giustificato l’uso del crocifisso, dicendo che poteva essere un modo magari discutibile per reagire a chi negava i valori cristiani.

“Qui non stiamo parlando di Berlusconi – aggiunge padre Alex – ma di un’estrema destra pericolosa che non riguarda solo l’Italia. È nel mondo, ed è un movimento capace di utilizzare il web in maniera spaventosa. Vogliamo riflettere sul fatto che ogni giorno arrivano 200 insulti a Liliana Segre? Sotto c’è una macchina da guerra infernale. Quindi, a me personalmente, certe dichiarazioni fanno paura, il cardinale Ruini mi meraviglia”.
 In merito, poi, ai simboli religiosi utilizzati dal leader leghista, secondo il missionario non si possono liquidare così facilmente come fa Ruini: “come si fa a non capire – evidenzia – l’utilizzo a scopi politici che ne fa Salvini, il fatto che strumentalizzi la religiosità popolare, in particolare quella di Medjugorje, nota soprattutto al Nord?”.


Passando ai migranti, padre Alex rinnova l’invito ai vescovi a scendere in campo. “Di fronte ai morti in Mediterraneo, la Chiesa dovrebbe prendere ben altre posizioni rispetto a quelle di Salvini. Ai vescovi dico ‘vi battete per l’aborto? Bene, è vita! Allora battetevi anche per tutte le altre vite, per chi rischia la pelle attraversando il mare’. Perché questa è umanità”, sottolinea padre Alex ricordando che sulle politiche migratorie vuol vedere i passi che farà questo governo, quel che ne sarà dei decreti sicurezza che giudica “vergogna nazionale” e le decisioni sul memorandum con la Libia, “altrimenti sarà di nuovo digiuno di giustizia e di solidarietà con i migranti”.

Fonte: Globalist

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