All’Ordine del Giorno del Consiglio Comunale tenutosi questa mattina, c’era anche la mozione per esprimere solidarietà al popolo curdo, a firma dei Consiglieri di minoranza Trivisonno, Salvatore, Chierchia e Battista.

Il documento chiede l’incondizionata solidarietà al popolo curdo, e al Governo italiano di assumere una chiara posizione contro l’aggressione alla Libera comunità del Rojava, della Siria nord occidentale, sospendendo immediatamente le forniture militari al Governo turco, richiamando in Patria l’ambasciatore italiano ad Ankara, adoperandosi in tutte le sedi, anche attraverso lo strumento delle sanzioni economiche, per fermare l’escalation militare e arrivare al ritiro immediato dell’esercito turco dal territorio siriano.

Portando la propria diretta testimonianza, Hikmet Aslan, che come detto da Gravina, è ormai il rappresentante del popolo curdo nel capoluogo, ha sottolineato come la Turchia, sempre più islamista e nazionalista, sia intenzionata a creare una striscia di terra al suo confine con la Siria, controllata dagli ultimi residui dell’ISIS. Il nostro amico Hikmet, ringraziando tutti per l’impegno, ha detto: “Oggi si vota per un popolo, per la sua speranza. Vi invito a votare sì!”.

E il sì è arrivato unanime, insieme alle parole di affetto e stima, di ringraziamento a un popolo coraggioso, civile, da prendere ad esempio, alle sue donne, che caparbie hanno contribuito alla sconfitta dell’ISIS.

Il Sindaco Gravina, concludendo gli interventi, ha sottolineato come questa iniziativa di trattare argomenti così importanti sarà solo la prima di una lunga serie. Poi, ha aggiunto: “Massima solidarietà a te, Hikmet, e a tutto il popolo curdo”.