Questa ennesima esperienza politica che ha visto la CGIL nei suoi diversi Organi nazionali, regionali e locali, battersi in prima linea in difesa dei diritti di tutti i lavoratori, crea nuovi spazi di approfondimento intorno ai prossimi obiettivi  da realizzare nel breve periodo, infatti i tre quesiti referendari volti alla cancellazione dei voucher,  l’abrogazione delle norme che impediscono il reintegro in caso di licenziamenti illegittimi e sia di quelle che limitano la responsabilità solidale degli appalti rappresentano, in sintesi, le azioni a sostegno della proposta di legge di iniziativa popolare sulla Carta dei Diritti Universali del Lavoro, presentati dalla CGIL.

Si apre, dunque, una nuova stagione politica centrata sul lavoro sulle sue necessità e sulle sue urgenze, in realtà siamo in una fase di transizione, dove l’economia  capitalistica nel suo assieme non può essere un fattore di sviluppo e di competizione se non in base alla centralità dei diritti del lavoro, ed è in tale contesto che la stessa Cgil Molise attraverso un lavoro di coordinamento e di cooperazione con la Confederazione nazionale e tramite un costante confronto con tutte le forze politiche e sociali locali della regione, intende offrire il suo contributo per la promozione dell’occupazione ed della dignità sociale di tutti i lavoratori e lavoratrici del territorio molisano.