Un albero per un film
di Francesco Montano
“Un albero per un film” è l’evento realizzato da INCAS Produzioni in collaborazione con AUSF Molise in cui si è inteso coniugare la vocazione per la cultura e per il cinema con la visione ambientalista, che da sempre contraddistingue le attività della società di produzione molisana.
In occasione della “Giornata nazionale degli alberi” sono state messe a dimora delle specie arboree, dedicando ciascuna pianta a una produzione cinematografica realizzata in questo difficile 2020. La selezione degli alberi da impiantare è stata curata dalla sezione molisana dell’associazione degli studenti forestali: tenendo conto dell’habitat che ospiterà gli alberi, sono state scelte delle specie quercine come il leccio (Quercus ilex L.), il cerro (Quercus cerris L.) e la roverella (Quercus pubescens Willd.).
Gli alberi sono dedicati a tre opere audiovisive: il cerro è dedicato al cortometraggio “Venus Project” del regista William Mussini, presentato al cinema a gennaio 2020 e vincitore di oltre venti premi e selezioni ufficiali in festival internazionali; il leccio rappresenta il corto prodotto da INCAS Produzioni per Apulia Film Commission “Ritorno a casa” di Mattia Marano e Antonio De Gregorio, che ha già ottenuto una quindicina di riconoscimenti festivalieri; la roverella ricorda il documentario in realtà virtuale “Tratturi 360”.
INCAS Produzioni in questi anni si è sempre impegnata ad applicare comportamenti virtuosi, dal punto di vista ecologico, nella realizzazione delle proprie produzioni e ha realizzato film e documentari dalla grande attenzione per la natura come il film “Il viaggio” e i documentari in VR 360 sull’Appennino molisano e sulle strade verdi della transumanza “Matese 360” e “Tratturi 360”.
In occasione dell’evento sarà realizzato un reportage documentaristico, distribuito da INCAS Produzioni nelle prossime settimane.
Francesco Montano209 Posts
Nato a Campobasso nel 1984, laurea in Antropologia Culturale alla Sapienza. Collaboratore dal 2015. Ricerche a Lima, Roma e Campobasso. Pubblicazione relativa alla ricerca a Roma per la prevenzione e lo studio dei fenomeni di aggressività e bullismo: “la visione dei mondi nell’infanzia: rappresentazioni sociali bambine correlate alla costruzione della salute”; dal titolo: Narrazioni dall’infanzia su salute, corpo e amicizia. Ricerche etnografiche in tre scuole romane. Progetto realizzato grazie al contributo economico dell’istituto Montecelio, agenzia regionale per la comunicazione e la formazione; pubblicato a Roma nel 2009. Presentazione relativa alla ricerca a Lima: “Ananias: lotta all’abbandono scolastico mediante un programma di diagnosi e rieducazione per bambini/e con problemi di apprendimento”, realizzato dal CIES, in collaborazione con l’associazione peruviana Amigos de Villa, dipartimento di storia, culture, religioni – università degli studi di Roma “La Sapienza” e cofinanziato dal ministero Affari Esteri – DGCS e dalla regione Lazio. Roma 2012.
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