Idee e costruzioni teoriche sull’orientamento universitario
Il fenomeno sociale dell’orientamento è rappresentato da un percorso individuale delle singola persona interessata a trovare una collocazione funzionale nella società (Bauman, 2003), si tratta di un comportamento finalizzato ad occupare una posizione strutturata in un determinato sistema sociale che prevede la possibilità di ricoprire, a seconda delle esigenze e delle situazioni, una molteplicità di ruoli.
Tale percorso può essere lineare senza salti o problemi particolarmente gravi dove in questo caso viene realizzata un’esperienza complessa che comporta formazione di base, istruzione specialistica, adattamento ad uno specifico lavoro, aggiornamento e avanzamenti di carriera con eventuali mutamenti volontari di attività lavorativa. Quando però tale percorso ha delle interruzioni, delle incongruenze o dei costi eccessivi, la problematica dell’orientamento è posta solo nei termini della mancata corrispondenza fra capacità individuali ed esigenze di prestazione proprie delle attività di studio e di lavoro.
Le valutazioni formulate dalle ricerche compiute nel campo dell’orientamento, sostengono che in determinati momenti del percorso di studi, il giovane può incontrare delle difficoltà che integrano problematiche personali, sociali e ambientali, infatti questo genere di situazioni relative agli abbandoni, oppure ad un eccessivo prolungamento del corso di studi è strettamente legato al rapporto che viene stabilito tra individuo e società concepita nel suo complesso.
Gennaro Pignalosa77 Posts
Nato a Torre del Greco nel dicembre 1975. Sociologo di formazione presso l'Università Federico II di Napoli, si è poi specializzato in discipline relative alle politiche e servizi sociali. Si occupa di orientamento universitario presso l'Università del Molise, dove collabora come assistente alla cattedra degli insegnamenti di: Sociologia e Processi di globalizzazione. Dal 2016 collabora con la rivista il Bene Comune. È impegnato in studi e ricerche sull'integrazione sociale, immigrazione e globalizzazione.
0 Comments