Maria Carla, ora sei tra le stelle più brillarelle!
di Francesco Vitale
Il teatro è una passione per molti, ma l’amore profondo per l’arte scenica può nascere solo in chi ha avuto la fortuna di incontrare sul proprio percorso formativo persone come Maria Carla Calì. La professoressa Calì è stata un’amata insegnante al liceo scientifico “Romita” di Campobasso, capace sempre di accogliere con un affettuoso sorriso i suoi allievi e le persone che incontrava nel suo percorso.
Fra gli anni Novata e Duemila ha curato, con la collaborazione di altri validissimi colleghi, il laboratorio teatrale del liceo scientifico, da cui sono venuti fuori alcuni dei talenti artistici più significativi della regione. Fra gli allievi di quel laboratorio, diversi hanno scelto la strada dell’arte per la vita: attori, cantanti, musicisti, produttori teatrali, cinematografici e musicali, specialisti in teatro terapia, ma anche persone che, pur facendo altre scelte professionali, sono cresciute con la sensibilità che solo l’arte sa dare. Tutti con la radice comune di quel laboratorio teatrale!
Fra gli spettacoli più significativi la versione teatrale di “Miseria e nobiltà”, fedelmente tratto dal celebre film di Totò, anziché dal testo originale della commedia di Scarpetta, nel 1994. Nel 1997, una delle opere più complesse e coinvolgenti per il laboratorio teatrale, “Rugantino”, e poi nel 1999 “La rivista, che piacer…”: due spettacoli realizzati grazie all’indissolubile sodalizio con Domenico Oriente, un altro docente e formatore che rappresenta un pilastro per il teatro a Campobasso. Negli anni successivi, tanti altri spettacoli con i ragazzi come protagonisti: ancora Garinei e Giovannini con “Rinaldo in campo” e poi “Pigmalione”, “The Blues Brothers”, “Questa sera si recita a soggetto”, sempre con il sostegno insostituibile e la regia del prof. Oriente.
La forza di Maria Carla è stata quella di non essersi limitata a realizzare i laboratori teatrali, ma di aver trasmesso attraverso gli allestimenti scenici la cultura, la letteratura e l’umanità. Il teatro, per la professoressa, è paradigma della vita: ai suoi allievi ha trasmesso il principio per cui sulla scena, prima che attori, si deve essere brave persone, ponendo attenzione al rispetto delle regole, degli altri “colleghi”, delle maestranze, degli oggetti di scena. Ha sempre prestato una grandissima attenzione al testo, al suo significato, alla sua origine, con il profondo rispetto per i grandi, che hanno interpretato prima quel personaggio.
Dal suo ampio archivio era sempre capace di tirar fuori uno scketch di Vianello e Mondaini, un monologo di Franca Valeri, una performance di Oreste Lionello o dei Gufi. Le sue videocassette, ormai convertite quasi tutte in digitale, custodiscono pezzi teatrali che neppure le “Teche Rai” ricordano! Adorava Totò e Massimo Troisi, conosceva a memoria ogni espressione di Gigi Proietti e tutte le versioni delle commedie musicali del “Sistina” o delle opere di Eduardo. Alla sensibilità per l’arte e la letteratura affiancava il suo tifo per lo sport: nel suo cuore il rosso della Ferrari, ma anche il calcio, la nazionale, il Napoli, Maradona! Insomma, amava “la bellezza”: in tutte le sue forme.
Lascia una grande eredità emotiva la professoressa Calì ai suoi allievi e ai suoi tre figli Silvana, Paolo e Isabella, ma più di tutto l’insegnamento a mettere passione ed entusiasmo in tutto ciò che si fa, in tutto ciò che si ama. Ciao, prof.!
Francesco Vitale83 Posts
È nato a Campobasso nel 1981. Laureato in Giurisprudenza, è Consulente Finanziario dal 2006 e abilitato all’esercizio della professione forense dal 2008. Opera nel settore culturale sin da giovanissimo con la compagnia teatrale “Maschere Nude - Amici del teatro Pirandelliano” e dal 2012 si occupa di produzioni teatrali e cinematografiche con INCAS Produzioni, fondata con William Mussini e Roberto Faccenda. È autore del libro “Ciak in Molise” (ed. Gump, 2020), in cui affronta il tema delle potenzialità del settore cinematografico in Molise.
1 Comment
Silvana Sacchetti
11 Marzo 2021 at 16:32Bellissimo pensiero! Grazie! ❤️❤️❤️