Larino, “(Ri)Habemus Giuntam”!
Era il 7 luglio 2020 quando il Sindaco di Larino Giuseppe Puchetti proclamava i nomi dei nuovi componenti la Giunta Comunale, azzerata qualche tempo prima. Ieri, 5 ottobre, il nuovo cambio di rotta.
Ieri, intorno all’ora di pranzo, ai cittadini frentani è stato servito il piatto del rimpasto. Nessuna sorpresa, perché la notizia era nell’aria da tempo, e nessuna sostanziale novità, a partire dalle motivazioni: verifica politica e rilancio dell’azione amministrativa.
Quindi, cambia e ricambia, non si trova mai la giusta combinazione.
Il nuovo schieramento vede l’uscita di Antonio Vesce e Giuseppe Bonomolo, che scendono a rango di consiglieri. Il primo cede non solo il testimone di Vicesindaco, ma anche le deleghe all’Istruzione e Sisma, a Nicola Giardino, a cui nel precedente cambio era stata tolta la poltrona di Assessore; il secondo, invece, offre il pacchetto completo a Giulio Pontico, che quindi diventa Assessore ai Lavori Pubblici, Servizi Civili, Sport e Tempo Libero.
Salve, invece, le Assessore Maria Giovanna Civitella e Angela Vitiello; l’una perché, probabilmente, non si è potuta rimpiazzare con un’altra donna, l’altra forse perché deve ancora spiegare la questione, ancora aperta, del taglio degli alberi al “Parco delle Tre Fonti”. Argomento che affronteremo prossimamente.
Qualche riflessione. Intanto, speriamo che Antonio Vesce, sempre protagonista in questi cambiamenti, abbia finalmente trovato pace, mentre per quanto riguarda Nicola Giardino la domanda sorge spontanea: per questa sua “riabilitazione”, ha fatto qualche corso da amministratore o la “punizione” inflitta dal Sindaco lo ha fatto riflettere e diventare più capace? Discorso a parte va fatto per Bonomolo, che appende le scarpe al chiodo dopo un articolo, inviato a varie testate, in cui decantava, con grande soddisfazione, la “risoluzione” dell’annosa questione relativa agli Impianti Sportivi di Contrada Monte Arcano, annunciando l’aggiudicazione dei lavori e il loro inizio a fine mese. Una mossa alquanto astuta: lui ne esce vincitore ed eventuali ritardi saranno attribuiti a Giulio Pontico, che chiuderà la sua lunga carriera politica da assessore, quasi ad honorem, senza nessun tipo di ripercussione sul futuro. Poi, chi potrà mai prendersela con il nuovo assessore ai Lavori Pubblici, che si è sempre prodigato per risolvere i problemi dei cittadini e per il quale tutti nutrono affetto? Meglio “bruciare” lui, che non ha più velleità politiche, che Nicola Giardino, il quale, giovane e pieno di sogni, è già proiettato verso una futura e “nuova” pagina politica.
Anna Maria Di Pietro90 Posts
Nata a Roma (Rm) nel 1973, studi classici, appassionata lettrice e book infuencer, si occupa di recensioni di libri e di interviste agli autori, soprattutto emergenti.
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