La natura umana. Keziat espone all’Avos di Roma
di Violipiano Press
Dal 7 maggio al 30 giugno l’Avos Project accoglierà, nella sua sede in Via del Corso, 4 a Roma, “La Natura Umana” il nuovo progetto espositivo dell’artista visiva Keziat, in collaborazione con Violipiano Visual. A partire dall’inaugurazione – che si terrà sabato 7 maggio alle ore 19:00 – sarà possibile visitare la mostra (ad ingresso libero) che espone opere su carta e tela realizzate con delle semplici penne biro, video installazioni e disegni in sequenza su carta di giornale.
“La Natura Umana” è un racconto visivo di cui l’autrice spiega le premesse creative e gli obiettivi: «Essendo fondamentalmente una sognatrice mi lascio ispirare dalla fuga dalla realtà, partendo dalla vita reale ma trasfigurandola e mostrandone i suoi lati nascosti. Il mio processo creativo prende avvio da una storia personale o da una visione più estesa del mondo che vorrei mostrare attraverso il segno istintivo delle penne. Da qui nasce l’utilizzo anche della carta dei giornali come base per i miei disegni. Immaginando, infatti, di poter cancellare un fatto di cronaca trasformandolo in un sogno strampalato affiorano immagini di donne senza braccia che fluttuano nell’aria, di madri forti e protettive, di un mondo dell’infanzia mai dimenticato, di figure invisibili che si percepiscono appena, di animali antropomorfi in cerca di una loro identità. Sono molto felice ed onorata di poter narrare tutto questo attraverso il mio lavoro nelle prestigiose sale dell’Avos Project».
Sul progetto espositivo di Keziat si sofferma anche la storica dell’arte Manuela Marinelli: «L’opera di Keziat, esplora, con il linguaggio del sogno, gli abissi insondati dell’inconscio, facendo emergere lo straniamento esistenziale che sigla la vita spaesata di ciascuno di noi, travolto dal cambiamento accelerato della contemporaneità, dimostrando l’inadeguatezza delle regole geometriche, incapaci di dominare la fluidità polimorfa e metamorfica dell’immaginazione».
Kezia Terracciano, in arte Keziat, nasce nel 1973 a San Severo (Puglia) e attualmente vive a Roma. Nel 1998 si laurea all’Accademia di Belle Arti di Foggia e da allora ha presentato i suoi lavori a Venezia, Roma, Parigi, Firenze, New York, Hong Kong, Amsterdam, Lussemburgo, San Francisco, Chicago, Los Angeles, Washington, Toronto, Stoccarda, Perth, Kuala Lumpur, Porto, Jakarta, Milano, Helsinki, Ljubljana, Singapore, Bangkok, Miami e Johannesburg. Dal 1996 al 2008 Keziat realizza prevalentemente opere pittoriche su tela. In questi anni disegna anche numerosi fumetti e illustrazioni per importanti case editrici come l’Enciclopediae Britannica (Chicago), la Synergebooks (New York), la 123Publishing House (Hong Kong). Nel 2006 inizia a collaborare con la Violipiano Visual del musicista e produttore Luca Ciarla, realizzando performance interdisciplinari di musica, danza, teatro e arti visive. Visionaria prende corpo nel 2009 con una serie di disegni realizzati a penna su grandi superfici di carta o tela. Successivamente si arricchisce di varie animazioni video, installazioni e performance. Nel 2010 il corto d’animazione Memoria di un folle vince la quinta edizione del MAGMART, il festival Internazionale di video arte presentato in collaborazione con il PAN – Palazzo delle Arti di Napoli e viene acquisito dalla collezione pubblica del CAM – Casoria Contemporary Art Museum. Nel 2012 Visionaria diventa un progetto espositivo internazionale. Cinque mostre personali con tematiche e curatori differenti in cinque spazi diversi quali il MAT – Museo dell’Alto Tavoliere di San Severo, il Centro Culturale Elsa Morante di Roma, la Casa Italiana Zerilli-Marimò di New York, la Sabiana Paoli art gallery di Singapore e l’Istituto Italiano di Cultura di Amsterdam. Nel 2014 Keziat realizza un video logo animato per la casa di produzione cinematografica Umano di Hollywood.
Nel 2015 l’opera Sounds viene acquisita dalla National Gallery di Kuala Lumpur, in seguito al grande successo della mostra presso l’Art Expo Malaysia, una delle fiere di arte contemporanea più prestigiose in Asia. Hybrids, il suo secondo ciclo espositivo internazionale, debutta nel 2016 al MAT – Museo dell’Alto Tavoliere di San Severo, per poi spostarsi a Miami (Usa) presso la Società Dante Alighieri, alle Scuderie Aldobrandini di Frascati (Roma) e al Chulalongkorn University Museum di Bangkok, in occasione del prestigioso Festival Italiano in Thailandia. Nel 2018 Keziat presenta la performance Music For Your Eyes a Johannesburg (Sudafrica), presso il prestigioso The Centre for the Less Good Idea di William Kentridge. È il primo evento del nuovo progetto espositivo, Introspective, seguito da una personale nella galleria Via Umbria di Washington DC, a cura di Mary J. Sollway e al Kimonos Art Center di Paphos (Cipro). Nel 2019 la sua performance In_Visible debutta al MACRO, il Museo di Arte Contemporanea di Roma. Recentemente ha ideato e realizzato, per il Teatro Del Loto, le scenografie della pièce teatrale L’ Asino dell’autore norvegese Jesper Halle.
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