La Cuccetta
Il primo ottobre, per quelli della mia generazione, era la data che segnava la fine del bighellonaggio estivo e l’inizio del periodo di impegno scolastico.
Eccomi dunque, in questo inizio di ottobre 2022, ad intraprendere un percorso che mi porterà a tenere una rubrica giornaliera sul sito de Il Bene Comune, lusingato dell’opportunità concessami dal direttore e dalla redazione e grato per la libertà di trattare gli argomenti che voglio.
Per decidere il nome da dare a questa pillola (o anche supposta, dipende dai punti di vista) ho immodestamente pensato all’Amaca di Michele Serra su Repubblica. Credo che in principio lo scopo della rubrica fosse quello di far sorridere e pensare. Devo ammettere che da un pezzo Michele Serra non mi fa più ridere e da quando il giornale se lo sono comprato gli Agnelli, non ho comprato più La Repubblica. D’altronde, un ferroviere, che tifa Napoli, non può che boicottare Fiat! Tornando al nome della rubrica ho pensato che il contraltare all’amaca potesse essere la cuccetta, dove uno riposa e medita in movimento ed in compagnia di altre persone.
Sto affannosamente cercando di spiegare i motivi della scelta del titolo, ma credo che la vera ed unica ragione vada ricercata nella nostalgia per il treno che pervade tutti i ferrovieri molisani.
Va da sé che lo stagno da cui attingerò è quello molisano. Consapevole del fatto che più di uno stagno possiamo parlare di pantano, cercherò di fare del mio meglio ricordando con affetto le due prof di lettere che ho avuto alle superiori che spesso usavano leggere i miei compiti di italiano perché facevano ridere.
Carmine Mastropaolo20 Posts
Carmine Mastropaolo, nato a Campobasso nel 1960. Frequenta la facoltà di Agraria di Portici e poi, dopo il terremoto del 1980, quella di Pisa. Ferroviere dal 1985, torna in Molise nel 1997. Segretario generale della Uil Trasporti Molise dal 2006. Collabora al mensile Il Bene Comune dal 2010, occupandosi di trasporti e ambiente.
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