Un cortometraggio per raccontare il cyber bullismo

di William Mussini

Riceviamo e pubblichiamo da William Mussini

L’INCAS Società di Produzioni cinematografiche e teatrali è impegnata in questi giorni alla realizzazione di un cortometraggio sul tema del cyber bullismo. Il progetto “Y.Mo.Ma.Lab” è promosso dall’Assessorato alle Politiche Sociali del comune di Campobasso e vede come docenti: Maurizio Germano – Direttore didattico ed esperto della formazione di base psicopedagogica alla metodologia Zanshin Tech, l’attore Francesco Vitale impegnato nelle lezioni di recitazione, Roberto Faccenda in quelle della post-produzione audiovisiva  ed il sottoscritto per le tecniche di ripresa cinematografica, regia e sceneggiatura.

Al progetto ha aderito spontaneamente un gruppo di giovani del capoluogo che, dopo le prime ore di teoria, si cimentano in questi giorni nella realizzazione dell’opera audiovisiva, sotto la mia direzione, occupando i ruoli peculiari di una produzione filmica, dal cast tecnico a quello attoriale.

Nel riportare in breve l’entusiasmo di tutti i responsabili ed i partecipanti al progetto, posso certamente dire che l’esperienza in questione è senza dubbio meritoria per i contenuti etici e sociali che si propone di veicolare, ed è altresì coinvolgente da un punto di vista emozionale nonché formativo per i ragazzi coinvolti.

Il tema del cyber bullismo, come tutti quelli che riguardano problematiche di disagio individuale e sociale, è stato affrontato con l’ideazione corale di un soggetto e una sceneggiatura coraggiosi. La storia che andiamo a raccontare vede impegnati i giovani partecipanti non solo nel ruolo di protagonisti ma anche in quello d’ispiratori attraverso le proprie esperienze del quotidiano.

Nel mio ruolo di regista, frequentando il loro mondo e ascoltando le loro storie, ho potuto costatare che l’animo degli adolescenti necessita, oggi come non mai, un’attenzione amorevole, un ascolto sincero e una stimolazione continua al confronto dialettico, all’empatia.

Abituati per mesi a interagire col prossimo attraverso lo schermo di un PC o di uno smartphone, i ragazzi adesso, hanno la necessità di recuperare l’interazione fisica, di guardare il volto di chi si ha di fronte e di comunicare con la gestualità e la mimica facciale, di ritrovare la capacità di attenzione e di ascolto.

Dopo mesi di traumi importanti subiti a causa di eventi drammaticamente corrosivi per la psiche, i giovani hanno desiderio/necessità di recuperare fiducia negli adulti, nelle Istituzioni e nei confronti dei loro coetanei. Dopo mesi forzatamente passati in casa, dopo giornate di scuola non scuola trascorse in pigiama, dopo paure, influenze di egregore sociali atte a dividere, allontanare gli uni dagli altri, stereotipare il dissenso e conformare il pensiero, i ragazzi del nostro progetto, piccolo campione in rappresentanza della loro generazione, mostrano tutta la loro entusiastica voglia di rivalsa.

Il cortometraggio “Cambia il tuo destino” sarà un concentrato di tutte le richieste di riscatto identitario di una generazione in sofferenza da quasi due anni, sarà portavoce di un messaggio aperto, attraverso il tema del cyber bullismo, a una sana visione della vita sociale, dei rapporti da recuperare anche grazie a un utilizzo sano di tecnologia, parole e comportamenti.

William Mussini76 Posts

Creativo, autore, regista cinematografico e teatrale. Libertario responsabile e attivista del pensiero critico. Ha all'attivo un lungometraggio, numerosi cortometraggi premiati in festival Internazionali, diversi documentari inerenti problematiche storiche, sociali e di promozione culturale. Da sempre appassionato di filosofia, cinema e letteratura. Attualmente impegnato come regista nella società cinematografica e teatrale INCAS produzioni di Campobasso.

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