Stamattina alle 10 30, davanti alla Prefettura di Campobasso, il sindacato dei giornalisti e l’Odg del molise hanno tenuto una conferenza-stampa per illustrare i dettagli dell’agitazione promossa dalla Federazione Nazionale Giornalisti Italiani contro l’emendamento approvato dal Governo Meloni che limita il diritto di cronaca dei giornalisti

di redazione

In tutta Italia sta montando la protesta da parte dei sindacati e degli ordini dei giornalisti contro l’emendamento firmato dal parlamentare di Azione Enrico Costa e approvato dalla Camera il 19 dicembre scorso, che riabilita di fatto la “legge bavaglio” varata con la riforma del Codice di procedura penale del 1989.

L’articolo n° 114 del Codice vieta la pubblicazione letterale degli atti di indagine, compresi quelli non coperti da segreto, fino alla conclusione del procedimento. Nel 2017, l’allora Ministro Andrea Orlando aveva introdotto una modifica alla Legge per cui si rendeva possibile pubblicare anche letteralmente l’ordinanza di custodia cautelare dal momento in cui l’indagato e i suoi legali ne fossero venuti a conoscenza.

Con l’emendamento Costa torna dunque in piena funzione la “legge bavaglio” senza possibili eccezioni.

Anche a Campobasso, stamane, davanti al Palazzo del Governo, si è tenuta una conferenza-stampa indetta da Assostampa, il sindacato dei giornalisti rappresentato dal presidente Giuseppe Di Pietro e Antonio Ruggieri del direttivo, e dall’Ordine dei giornalisti nella figura del presidente Vincenzo Cimino.

I rappresentanti delle associazioni di categoria hanno ribadito la propria contrarietà rispetto ad un provvedimento definito come gravemente limitante del diritto di informazione.