Ieri, lunedì 17 ottobre, a Roma, davanti alla filiale italiana di Eutelsat, l’associazione culturale “Centro Ararat” fondata e partecipata da persone curde residenti in Italia, ha organizzato una manifestazione di protesta contro l’oscuramento delle trasmissioni di Med Nuce TV.

Con atto unilaterale e inopinato, Eutelsat che gestisce il traffico satellitare in tutta Europa, lo scorso 3 ottobre ha interrotto il servizio in favore della televisione curda Med Nuce, che trasmette dal Belgio, ma con sede legale in Italia e regolare licenza AGCOM. Eutelsat ha ceduto alle pressioni di RTUK, il Consiglio supremo di Erdogan per la radio e la televisione, che in territorio turco, dopo il fallito golpe del 15 luglio scorso, ha chiuso 12 canali televisivi e 11 stazioni radiofoniche arrestando ed epurando oltre 80.000 persone fra avvocati, magistrati, insegnanti e giornalisti.

Il “Centro Ararat” presidierà la filiale italiana di Eutelsat fino a mercoledì 19 ottobre, per sollecitare l’intervento dello Stato Italiano e dell’opinione pubblica del nostro Paese affinché siano ripristinate le trasmissioni di Mad Nuce TV, a sostegno della libertà e dell’autodeterminazione del popolo curdo.