Per la libertà di Abdullah Öcalan

Lunedì 28 settembre, presso la redazione de il Bene Comune, ha avuto luogo una riunione fra i Comuni molisani che hanno concesso la cittadinanza onoraria ad Abdullah Öcalan, il leader curdo detenuto illegalmente da 21 anni nell’isola/prigione di Imrali, con Ylmaz Orkan, presidente dell’Ufficio culturale del Kurdistan in Italia.

All’incontro hanno preso parte anche Antonio Ruggieri, direttore de il Bene Comune e Ikmet Aslan, giornalista e attivista curdo.

Per il Comune di Fossalto è intervenuto il sindaco Saverio Nonno, per quello di Casstelbottaccio è stato presente Nicola Marrone e per Castel del Giudice ha partecipato il Consigliere comunale Carmine Mastrolillo.

All’ordine del giorno c’era la campagna internazionale per la liberazione del presidente Ocalan presentata di recente con una conferenza stampa a Berlino.

La riunione è stata introdotta da Antonio Ruggieri che ha annunciato un’iniziativa nazionale a cura de il Bene Comune, patrocinata dai Comuni di Napoli e di Palermo.

Saranno registrate e diffuse sui social network dichiarazioni di opinion learders (Carlo freccero, Gad lerner, Moni Ovadia, Marco D’Amore, Roberto Saviano, Erri De Luca, Zerocalcare, Lella Costa ecc.) per la fine dell’isolamento carcerario ad Ocalan e per la sua liberazione.

Col sostegno di questa campagna, sarà chiesto al Presidente della Camera Roberto Fico di intercedere presso David Sassoli, Presidente del Parlamento Europeo, affinché inoltri al Presidente della Turchia Erdogan la richiesta che Öcalan sia visitato da una delegazione internazionale, composta da intellettuali, giornalisti e pacifisti.

Ylmaz Orkan ha innanzitutto ringraziato i rappresentanti dei Comuni molisani che hanno concesso la cittadinanza onoraria ad Ocalan e ha poi illustrato come si dispiegherà la campagna internazionale per chiederne la liberazione.

Ha preso la parola poi il sindaco di Fossalto Saverio Nonno, che ha mostrato una lettera ricevuta dall’ambasciatore turco in Italia il quale, con toni intimidatori, chiedeva che fosse ritirata la cittadinanza onoraria ad Öcalan; supportato anche da Nicola Marrone e da Carmine Mastrolillo, Nonno ha ribadito l’impegno della sua Amministrazione in favore del popolo curdo.

I Comuni molisani hanno espresso la volontà di organizzare una iniziativa unitaria per la liberà di Öcalan appena le misure di contenimento del Covid lo consentiranno.

La riunione si è conclusa con una comunicazione di Ylmaz Orkan che in serata, presso la Casa del Popolo di Campobasso, ha incontrato pacifisti e attivisti molisani, intenzionati a costituire nella nostra regione uno snodo della Rete Kurdistan in Italia.

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