Orchestra Benedetto Marcello a Campobasso
di Francesco Montano, foto di Luigi Scirpoli
Francesco Divito – sopranista
La sua voce naturale è quella del soprano ma con la potenza polmonare maschile. Il suo repertorio di musica barocca spazia nei generi operistico, sacro e da camera e comprende composizioni di Vivaldi, Bach, Duni, Haendel, Pergolesi, Perti, Caldara, Hasse, Porpora, Jommelli, Marenzio, Monteverdi, Frescobaldi, Veracini, A Stradella, R. Broschi, C. Broschi, A. e D. Scarlatti, Purcell, con particolare riferimento alle musiche più virtuosistiche di quegli autori.
Ha concentrato i suoi studi sulla vocalità antica e, in particolare, barocca; nel marzo 2010 ha tenuto recital da solista presso il Conservatorio “L. Refice” di Frosinone con musiche di Haendel e Vivaldi insieme all’ensemble barocco del Conservatorio, sotto la guida del M° Francesca Vicari. Nel maggio 2010 è stato soprano nella Messa a tre cori di Orazio Benevoli, eseguita in anteprima mondiale in occasione dell’inaugurazione dei restauri di Sant’Ivo alla Sapienza, sotto la direzione del M° Stefano Sabene.
Nel giugno 2010 ha debuttato in teatro come Serpina ne “La serva padrona” di G. B. Pergolesi presso il Teatro Comunale di Anagni, ruolo che ha nuovamente interpretato nel novembre del 2011 presso il Teatro dei Marsi di Avezzano sotto la direzione del M° Flavio Emilio Scogna con l’Orchestra del Cherubino de L’Aquila, riscuotendo grossi consensi da parte della critica. Nell’aprile 2011 è stato finalista al “Premio nazionale delle Arti” indetto dal MIUR, tenutosi a Benevento.
Nel giugno 2011 ha tenuto un concerto da solista a Teramo in occasione della rassegna “Musica nei chiostri” interpretando alcune celeberrime arie insieme al violinista Rodolfo Bonucci e l’orchestra “Benedetto Marcello”, sotto la direzione del M° Flavio Emilio Scogna. Nei mesi di giugno, luglio e settembre 2011 ha svolto una serie di recital e concerti da solista a Villa d’Este in Tivoli in occasione della visita serale di mostre e itinerari barocchi all’interno della villa promossi dal Ministero dei Beni e delle Attività Culturali con musiche di Vivaldi, Haendel, Pergolesi.
È stato ospite di numerosi festival; Ha interpretato più volte il ruolo di Liscione ne “La Dirindina” di Domenico Scarlatti, aprendo l’opera con l’aria “Son qual nave” di Riccardo Broschi il 29 aprile 2013. Ha cantato dal 22 gennaio al 2 febbraio 2013 al Kosmos Theater di Vienna nel ruolo di Learco in “Talestri, regina delle amazzoni” opera di Maria Antonia Walpurgis, messa in scena in anteprima mondiale; la sua interpretazione ha riscosso un enorme successo di pubblico e di critica.
Nel giugno 2015 viene chiamato dal regista Matteo Garrone partecipando come “Musico di corte” nel film “IL RACCONTO DEI RACCONTI” prestando la sua voce e la sua figura nella scena del matrimonio del Re. Svolge innumerevoli concerti come solista in varie formazione ed ensemble di musica antica e barocca tra cui, Montis Regalis, Divino Sospiro etc.
Dal 2015 lavora stabilmente con L’ensemble “Le Musiche da Camera”; varie le collaborazioni, una delle quali con Leo Gullotta per aver portato in scena a Messina una pièce teatrale il 3 novembre 2017 chiamata “Farinelli e il re”. Intervallando la pièce con le arie del celebre cantante. Dal novembre 2019 collabora con il M° Antonio Florio docente del conservatorio di San Pietro a Majella (Napoli) nella classe di musica da camera vocale.
Romolo Gessi – direttore
Nel 2019 gli è stata affidata la direzione musicale della “Central European Music Academies Network Orchestra”. Si è affermato in numerosi concorsi, conseguendo tra l’altro il primo premio al Concorso internazionale Austro-Ungarico di Vienna e Pécs, il secondo premio al Concorso biennale “Gusella” e al Concorso nazionale di direzione d’opera della Reggia di Caserta.
È stato docente di direzione d’orchestra al Conservatorio di Milano, al Centro Lirico Internazionale di Adria, al Corso di perfezionamento europeo di Spoleto, al Laboratorio lirico “OperAverona” e ai “Berliner Meisterkurse”. Ha diretto opere liriche e concerti sinfonici in varie nazioni d’Europa e d’America, con orchestre e solisti di grande rilevanza internazionale.
Molto apprezzate sono state le sue collaborazioni con la rete televisiva Italia Uno, per la quale ha diretto, con l’Orchestra Cantelli, gli spettacoli “Ice Christmas Gala 2009”, “Capodanno on Ice 2012” e 2013, trasmessi in oltre 20 nazioni e con la RAI per la quale ha diretto il “Concerto per la Pace 2018”, in occasione del centenario dalla fine della Prima Guerra mondiale e “Christmas in Trieste 2019”.
È docente al Conservatorio di Trieste, è inoltre professore ospite all’Universität für Musik und darstellende Kunst di Vienna, all’Accademia Musicale di Norvegia, al Conservatoire Royal de Mons, all’Accademia delle Arti di Tirana e presidente di giuria al Concorso internazionale di direzione d’orchestra di Constanta. Il Cidim, Comitato nazionale italiano Musica Cim-Unesco, lo ha inserito tra i sei direttori d’orchestra italiani del Podium 2000, pubblicazione dedicata ai musicisti, vincitori di rilevanti concorsi internazionali.
Orchestra Benedetto Marcello
Costituitasi nel 1984, ha iniziato la propria attività concertistica interessandosi prevalentemente del vasto repertorio italiano, soprattutto inedito, del XVIII° secolo. Il lavoro di ricerca, condotto su composizioni di G.B. Martini, G. e G. B. Sammartini, G. B. Pergolesi, J. Quantz, M. Mascitti, T. Albinoni, L. Leo, N. Porpora, si è concretizzato in diverse incisioni discografiche per le etichette Bongiovanni, Mondo Musica-Emi, Nuova Era con riconoscimenti lusinghieri da parte della critica specialistica nazionale ed estera.
L’Orchestra ha partecipato a diversi Festival italiani e stranieri ed ha curato gli allestimenti degli Intermezzi “Livietta e Tracollo”, “Il Maestro di Musica”, “La Serva Padrona” di G. B. Pergolesi e delle opere “L’Italiana in Londra” e “Il Matrimonio Segreto” di D. Cimarosa, quest’ultima in occasione del bicentenario della sua prima esecuzione.
Da oltre dieci anni l’Orchestra ha allargato il suo campo di interesse inserendo nel proprio repertorio autori del periodo classico, romantico e contemporaneo. Importanti le collaborazioni con i più affermati concertisti internazionali (F. Manara, M Rizzi, F. Di Rosa, E. Dindo, K. Ricciarelli, C. Gasdia, M. Fornaciari, S. Rigacci, G. Albertazzi, F. Petracchi, M. Rogliano, D. Rossi, E. Decaro, M. Damerini, M. Leone ecc.).
Ha iniziato nel 2011 un articolato “Progetto Bach” ideato da Mario Ruffini, sotto la cui direzione ha proposto, a Teramo, L’Arte della fuga BWV 1080, uno dei massimi capolavori di Johann Sebastian Bach. Lo stesso lavoro è poi approdato al World Bach-Fest di Firenze del 2012, realizzato da Mario Ruffini e Ramin Bahrami, in cui la “Benedetto Marcello” ha partecipato accanto a formazioni quali l’Orchestra del Maggio Musicale Fiorentino e l’Orchestra della Toscana.
Successivamente è stata invitata dall’Associazione Onlus “La Pasqua di Bach” a portare in tour per Cattedrali e Carceri quello stesso capolavoro bachiano. Con il Coro del Maggio Musicale Fiorentino ha avuto l’onore di eseguire la Messa In Re Maggiore K. 194 di Wolfgang Amadeus Mozart alla Basilica di San Lorenzo eseguita per la prima volta in epoca moderna in contesto liturgico, con la celebrazione eucaristica presieduta dall’Arcivescovo di Firenze, Cardinale Giuseppe Betori e la direzione del Maestro Ruffini.
Numerose le tournée all’Estero sempre con rilevanti riscontri di pubblico e di critica. La duttilità musicale fa sì che l’Orchestra da Camera “Benedetto Marcello” possa affrontare con semplicità i programmi più disparati. All’interno del gruppo orchestrale dell’Associazione “Benedetto Marcello” sono attivi diversi gruppi da camera.
Per informazioni sugli eventi organizzati dall’Associazione Amici della Musica Walter De Angelis scrivere a info@amicidellamusicacb.it | amicidellamusicacb@libero.it o consultare il sito dell’Associazione www.amicidellamusicacb.it o la pagina Facebook.
Francesco Montano209 Posts
Nato a Campobasso nel 1984, laurea in Antropologia Culturale alla Sapienza. Collaboratore dal 2015. Ricerche a Lima, Roma e Campobasso. Pubblicazione relativa alla ricerca a Roma per la prevenzione e lo studio dei fenomeni di aggressività e bullismo: “la visione dei mondi nell’infanzia: rappresentazioni sociali bambine correlate alla costruzione della salute”; dal titolo: Narrazioni dall’infanzia su salute, corpo e amicizia. Ricerche etnografiche in tre scuole romane. Progetto realizzato grazie al contributo economico dell’istituto Montecelio, agenzia regionale per la comunicazione e la formazione; pubblicato a Roma nel 2009. Presentazione relativa alla ricerca a Lima: “Ananias: lotta all’abbandono scolastico mediante un programma di diagnosi e rieducazione per bambini/e con problemi di apprendimento”, realizzato dal CIES, in collaborazione con l’associazione peruviana Amigos de Villa, dipartimento di storia, culture, religioni – università degli studi di Roma “La Sapienza” e cofinanziato dal ministero Affari Esteri – DGCS e dalla regione Lazio. Roma 2012.
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