Molise e modelli di sviluppo alternativi. Nasce “Un altro Molise è possibile”

Un altro molise è possibile

Il libro di imminente pubblicazione, edito IBC, illustra nel dettaglio un nuovo modello di sviluppo possibile in Molise.

Editoriale del numero di agosto/settembre/ottobre 2020


S’intitola “Un altro Molise è possibile” ed è il volume che intende dare un’idea compiuta del nuovo modello di sviluppo al quale si potrebbe dar vita in Molise. La nostra è una realtà povera e marginale, che perde ogni anno duemila abitanti sottratti ai trecentomila ancora residenti.

Al punto di svolta della nostra modernizzazione, ci troviamo in una condizione di emergenza, dalla quale non usciremo certo con le chiacchiere autocelebrative di chi ci governa.

ISTRUZIONI PER EVITARE LA CATASTROFE

Dalla catastrofe ci salveremo solo dando corpo e prospettiva ad un vero e proprio Risorgimento della nostra comunità. Dovremo liberarci dal clientelismo che ha ferito a morte lo statuto della nostra cittadinanza e ha espanso come una metastasi la soggezione per chi comanda.

Dovremo riconquistare la gioia del mutualismo in economia e nelle relazioni, sconfiggendo la cultura del sospetto che avvelena il nostro spazio sociale. Il futuro del Molise dovremo costruirlo insieme, con un complesso ma anche gratificante progetto di rigenerazione comunitaria, che utilizzi al meglio tutte le opportunità a disposizione.

UN’ETICA NUOVA

Abbiamo bisogno di un’etica nuova improntata alla passione, alla condivisione e allo spirito di sacrificio. All’osservanza dell’interesse collettivo dal punto di vista dell’impegno sociale, culturale e politico. In quest’orizzonte agisce “Un altro Molise è possibile”, il libro al quale lavoriamo da tempo, frutto del contributo di esperti di settore che hanno delineato in quale direzione sostenibile può essere orientato questo nuovo modello.

Sul disfacimento del blocco sociale conservatore, dobbiamo avere la capacità e l’intelligenza sociale di edificare un altro blocco, progressista. Un blocco sociale capace di situare la nostra minuscola comunità nello scenario planetario e interconnesso che si è determinato.

UN PROGETTO “CATTOLABURISTA”

Per portare a termine un’operazione del genere, abbiamo cercato di far leva sulle due reti popolari che ancora innervano la nostra comunità: quella religiosa e quella sindacale. Il nuovo Molise possibile, dal nostro punto di vista, sarà frutto di un progetto “cattolaburista” che proprio col volume in vista di pubblicazione annuncia la sua proposta.

La presentazione, affatto casualmente, l’abbiamo affidata a Padre Giancarlo Bregantini, col quale portiamo avanti un dibattito intenso e speriamo proficuo.

Antonio Ruggieri75 Posts

Nato a Ferrazzano (CB) nel 1954. E’ giornalista professionista. Ha collaborato con la rete RAI del Molise. Ha coordinato la riedizione di “Viaggio in Molise” di Francesco Jovine, firmando la post—fazione dell’opera. Ha organizzato e diretto D.I.N.A. (digital is not analog), un festival internazionale dell’attivismo informatico che ha coinvolto le esperienze più interessanti dell’attivismo informatico internazionale (2002). Nel 2004, ha ideato e diretto un progetto che ha portato alla realizzazione della prima “radio on line” d’istituto; il progetto si è aggiudicato il primo premio del prestigioso concorso “centoscuole” indetto dalla Fondazione San Paolo di Torino. Ha ideato e diretto quattro edizioni dello SMOC (salone molisano della comunicazione), dal 2007 al 2011. Dal 2005 al 2009 ha diretto il quotidiano telematico Megachip.info fondato da Giulietto Chiesa. E’ stato Direttore responsabile di Cometa, trimestrale di critica della comunicazione (2009—2010). E’ Direttore responsabile del mensile culturale “il Bene Comune”, senza soluzione di continuità, dall’esordio della rivista (ottobre 2001) fino ad oggi. BIBLIOGRAFIA Il Male rosa, libro d’arte in serigrafia, (1980); Cafoni e galantuomini nel Molise fra brigantaggio e questione meridionale, edizioni Il Rinoceronte (1984); Molise contro Molise, Nocera editore (1997); I giovani e il capardozio, Nocera editore (2001).

0 Comments

Lascia un commento

Login

Welcome! Login in to your account

Remember me Lost your password?

Lost Password