Presentazione del Premio Angelo Vassallo
Stamattina, presso Palazzo Vitale, si è svolta la conferenza stampa di presentazione del Premio Angelo Vassallo che quest’anno ha visto come protagonista assoluto il Comune di Castel Del Giudice.
Il premio, giunto alla quarta edizione, è dedicato al Sindaco di Pollica ucciso dalla Camorra nel 2010 per essersi opposto ai loschi affari che andavano ad intaccare il territorio da lui amministrato e si propone di valorizzare le migliori esperienze di “bella politica” in materia di rispetto ambientale, legalità e trasparenza: Castel Del Giudice, con il suo progetto strategico di sviluppo locale legato a doppio filo alla partecipazione attiva della comunità, al territorio, alle sue “debolezze trasformate in punti di forza”, ha sbaragliato la concorrenza.
I cardini del progetto sono tre: il recupero dell’edificio scolastico in disuso per mancanza di studenti, trasformato in un RSA per anziani tramite una public company; la creazione di un’azienda agricola biologica, partecipata dai cittadini, che tramite lo sfruttamento dei terreni incolti e protetti dal rischio idrogeologico è arrivata a varcare i confini nazionali con le sue esportazioni; la realizzazione dell’albergo diffuso di Borgotufi tramite il restauro totale delle vecchie stalle e dei fienili oramai inutilizzati dalla popolazione.
Alla conferenza hanno partecipato diversi soggetti, tra i quali il sindaco di Castel del Giudice, Lino Gentile, uno degli artefici del “sistema” che ha dimostrato quanto possa far bene un amministratore di un piccolo comune che soffre di tutti i problemi legati alle aree interne, se si riesce a creare sinergia, non solo con la popolazione, ma anche con imprenditori che hanno cuore la propria terra: è questo il caso di Ermanno D’Andrea, protagonista anch’esso del processo di sviluppo che da 15 anni sta rivoluzionando questo piccolo pezzo di Molise che, nel suo intervento, ha tenuto a sottolineare quanto sia importante riuscire a far convivere la mentalità imprenditoriale con il benessere sociale di chi abita il territorio senza dover sottostare all’imperante logica del profitto.
A rimarcare il grande impatto che possono avere esperienze di questo tipo se messe in rete è stata Rossella Muroni, Direttrice nazionale di Legambiente, graditissima ospite della conferenza, che non solo ha presentato il premio, ma ha progettato un possibile scenario di rilancio per i comuni più piccoli e marginali tramite, appunto, la condivisione delle buone pratiche conseguite. Pompilio Sciulli, Presidente di Anci Molise, Monsignor Bregantini e Mariassunta Libertucci, Presidentessa di Legambiente Molise, grandi sostenitori del progetto, hanno sostenuto come sia importante il ruolo delle istituzioni regionali per fare di Castel Del Giudice un modello da replicare e riproporre anche in altre zone della nostra regione.
Una sfida accettata e rilanciata dal Presidente Paolo Di Laura Frattura che, rassicurando i presenti sulla volontà della programmazione regionale di sostenere il prosieguo del percorso intrapreso dall’amministrazione del piccolo borgo molisano, ha concluso la conferenza stampa annunciando la partecipazione del “Sistema Castel Del Giudice” all’Expo del 2015.
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