Lo sviluppo regionale nel sistema molisano – l’artigianato locale
Le disuguaglianze sociali tra le classi che si manifestano oggi anche sotto forma di disparità territoriali dei sistemi locali, hanno contribuito a generare nel contesto italiano numerose delle cosiddette aree periferiche-interne (Barca, Catania, Fornero 2012).
Si tratta di un divario socioeconomico particolarmente rilevante, se si considera che determinati processi economici, politici e sociali si concentrano soprattutto nelle aree centrali metropolitane, intendendo per esse quei sistemi socio-territoriali in cui si assiste a un tipo di produzione che si concretizza nei settori industriali, agricoli e dei servizi, un fenomeno che determina ricchezza e una relativa condizione di benessere per le popolazioni insediate in vaste aree del centro Italia.
La consapevolezza di questo disagio strutturale, vissuto da parte delle popolazioni delle aree periferiche-interne, porta a delineare un nuovo modo di ripensare al territorio locale attraverso la socializzazione di nuove idee di sviluppo e di valorizzazione dei sistemi socio-territoriali locali, dove i soggetti maggiormente coinvolti, associazioni, forze politiche e sindacali, comitati di quartiere, imprese locali e istituzioni locali, possono contribuire alla progettazione di un modello alternativo di economia: solidale, partecipata e sostenibile (Bauman 2005).
A fondamento di questo scenario si colloca l’artigianato delle aree appenniniche del centro Italia, rappresentato da quel tipo di attività umana del saper fare (Sennett 2009) che produce un’economia sociale di natura comunitaria molto presente e radicata nella regione Molise.
Gennaro Pignalosa77 Posts
Nato a Torre del Greco nel dicembre 1975. Sociologo di formazione presso l'Università Federico II di Napoli, si è poi specializzato in discipline relative alle politiche e servizi sociali. Si occupa di orientamento universitario presso l'Università del Molise, dove collabora come assistente alla cattedra degli insegnamenti di: Sociologia e Processi di globalizzazione. Dal 2016 collabora con la rivista il Bene Comune. È impegnato in studi e ricerche sull'integrazione sociale, immigrazione e globalizzazione.
0 Comments