L’emancipazione sociale femminile nell’ambito della società post-moderna degli ultimi 50 anni, rappresenta un importante segnale di cambiamento culturale che ha segnato, in particolare, il sistema delle relazioni sociali delle nazioni occidentali, dove in tali contesti si rileva un’elevata percentuale di donne che ricoprono ruoli dirigenziali, esercitando funzioni e competenze rilevanti di natura decisionale nei diversi ambienti e settori della politica e delle istituzioni pubbliche e private.

La dimensione femminile nel mondo del lavoro e dell’impresa e i ruoli che le società democratiche e industrializzate assegnano e riconoscono alle donne nei processi socio-economici e istituzionali, rappresentano una condizione sociale conseguita dopo lunghi anni di impegno politico e sindacale posto in essere dai movimenti sociali e dalle forze politiche riformiste e progressiste che, nel tempo, hanno creato, specie nel nostro paese, importanti e significativi cambiamenti nel tessuto sociale e culturale italiano, permettendo a milioni di donne di ottenere il riconoscimento dei propri diritti sociali, civili e politici.