Politiche scolastiche per una scuola democratica
Nell’articolo precedente abbiamo parlato delle conseguenze negative che potrebbero scaturire dal’autonomia differenziata nel sistema scolastico, come ad esempio il venir meno del valore delle pari opportunità, ma bisogna anche dire che Il principio dell’autonomia differenziata, potrebbe, inoltre, determinare l’esistenza di due categorie di scuole: quelle di serie A caratterizzate da una ricchezza di risorse impiegate per la realizzazione di programmi innovativi con una possibile privatizzazione; e quelle di serie B segnate dalla scarsità e dalla mancanza di fondi per lo sviluppo culturale e umano delle giovani generazioni che vivono soprattutto nelle regioni del centro sud coinvolgendo, quindi, la nostra regione, e tutto questo, si collega anche al problema del precariato sociale dei docenti e del personale ATA della scuola.
La politica sindacale adottata dalla FLC (Cgil Molise) in coerenza con i programmi della Cgil nazionale, si pone, dunque, l’obiettivo di sostenere un modello di sviluppo basato sulla promozione e sull’esercizio dei diritti delle lavoratrici e dei lavoratori che operano nel sistema scolastico, infatti un’offerta formativa qualitativamente elevata finalizzata ad una buona formazione dei nostri ragazzi è strettamente correlata ad una stabile condizione socio-economica dei docenti e dello stesso personale non docente, il cui lavoro è appunto quello di contribuire ad una educazione civile e culturale degli studenti.
Da questa prospettiva, l’assenza di un blocco sociale riformista e progressista nello stesso mondo della sinistra, la mancanza di una coscienza politica e di conseguenza, di una identità politica volta al sostenere l’esercizio dei diritti per i cittadini, spinge la FLC (Cgil Molise) ad avviare un processo di azioni politiche e sociali con l’obiettivo di destabilizzare un sistema da troppo tempo segnato da politiche classiste tipiche di un neoliberismo che influenza in modo negativo gli stessi sistemi locali, come sta d’altronde avvenendo nella nostra piccola regione.
Gennaro Pignalosa77 Posts
Nato a Torre del Greco nel dicembre 1975. Sociologo di formazione presso l'Università Federico II di Napoli, si è poi specializzato in discipline relative alle politiche e servizi sociali. Si occupa di orientamento universitario presso l'Università del Molise, dove collabora come assistente alla cattedra degli insegnamenti di: Sociologia e Processi di globalizzazione. Dal 2016 collabora con la rivista il Bene Comune. È impegnato in studi e ricerche sull'integrazione sociale, immigrazione e globalizzazione.
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