C’è un cinema in centro Città

di Francesco Vitale

C’è una sala cinema al centro di Campobasso che non tutti conoscono, eppure per anni ha offerto una programmazione di grande qualità. Si tratta della Sala Alphaville, gestita dalle associazioni che curano il Centro Culturale ex ONMI, spesso utilizzata anche per altri eventi come convegni, spettacoli teatrali, laboratori e workshop. Solo pochi giorni fa si è conclusa la nona edizione della Rassegna teatrale di autori molisani “OFF”, ma sono molte le attività svolte nella sala.

La struttura, di proprietà del Comune di Campobasso, fu costruita in epoca fascista come sede dell’ONMI (l’Organizzazione Nazionale per la Maternità e l’Infanzia) e, dopo la ristrutturazione avvenuta sulla fine degli anni Novanta, è divenuta un centro culturale. La Sala Alphaville prende il nome dal celebre film del 1965 diretto da Jean-Luc Godard “Agente Lemmy Caution: missione Alphaville” e da oltre vent’anni ospita con regolarità una programmazione indipendente, sospesa solo dall’emergenza Covid. 
Si tratta dell’unica sala cinematografica presente al centro di Campobasso. In città, infatti sono chiusi da anni gli altri cinema: l’Ariston, il Modernissimo, l’Odeon e lo stesso teatro Savoia che, fino alla ristrutturazione, ospitava regolarmente proiezioni di film. L’unica eccezione è la Sala Arturo Giovannitti dell’ex GIL che, tuttavia, pur essendo spesso utilizzata anche per le proiezioni, non ha davvero la vocazione del cinema.
L’invito per i cittadini del capoluogo, dunque, è di riscoprire luoghi della cultura come la Sala Alphaville e tutte le attività svolte nella struttura dell’ex ONMI.

Francesco Vitale83 Posts

È nato a Campobasso nel 1981. Laureato in Giurisprudenza, è Consulente Finanziario dal 2006 e abilitato all’esercizio della professione forense dal 2008. Opera nel settore culturale sin da giovanissimo con la compagnia teatrale “Maschere Nude - Amici del teatro Pirandelliano” e dal 2012 si occupa di produzioni teatrali e cinematografiche con INCAS Produzioni, fondata con William Mussini e Roberto Faccenda. È autore del libro “Ciak in Molise” (ed. Gump, 2020), in cui affronta il tema delle potenzialità del settore cinematografico in Molise.

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