Assemblea dei soci del Circolo della zampogna
di Antonietta Caccia*
Sabato 29 aprile 2023, a Scapoli, torna a svolgersi in presenza, dopo tre anni di modalità on line a causa del Covid, presso la sede dell’associazione in via Kennedy, l’Assemblea dei soci del Circolo della zampogna.
La riunione si svolgerà nell’ambito dell’ “Incontro Zampognaro di Primavera” anch’esso ripristinato dopo la fase acuta della pandemia. Un evento che, unitamente a quello analogo “d’Autunno”, il Circolo organizza sin dagli anni ‘90: da un lato, al fine di offrire ai cultori e praticanti dello strumento con la sacca un’occasione (all’epoca non ce n’erano molte) di condivisione di una passione e di una tradizione all’insegna dello scambio, dell’amicizia e della convivialità; dall’altro, per contribuire a richiamare a Scapoli e nell’area visitatori attenti e interessati al ricco patrimonio culturale e naturalistico di un territorio che ha visto riconoscere il suo valore e la sua vocazione anche con l’ingresso nel Parco Nazionale D’Abruzzo che proprio a seguito dell’ampliamento al versante molisano nel 2001 assunse la denominazione di Parco Nazionale d’Abruzzo, Lazio e Molise (PNALM).
Quella degli Incontri zampognari è un’iniziativa in linea con la mission originaria del Circolo della Zampogna che si aggiunge ad altre di più complessa organizzazione e rivolte contestualmente ad un pubblico più ampio, come ad esempio la Mostra Permanente di zampogne italiane straniere (istituita nel 1991 e tuttora tenuta aperta tutto l’anno), la Raviolata di Carnevale e il Festival Internazionale della Zampogna (le ultime due fatte proprie dal Comune). E’ altresì coerente con la propria appartenenza alle associazioni culturali accreditate presso il Comitato Intergovernativo della Convenzione UNESCO sulla salvaguardia del patrimonio culturale immateriale. Una Convenzione richiamata, tra le altre emanate dall’Organizzazione delle Nazioni Unite per l’Educazione, la Scienza e la Cultura, nelle premesse della Risoluzione adottata dall’Assemblea Generale delle Nazioni Unite il 17 dicembre 2021 sul tema ”Cultura e sviluppo sostenibile” nella quale si sottolinea l’importante contributo della cultura al conseguimento degli obiettivi della cosiddetta Agenda 2030 per lo sviluppo sostenibile.
Dopo i lavori assembleari, che avranno inizio alle ore 17.30 e che saranno fondamentalmente dedicati all’approvazione del rendiconto finanziario del 2022, verrà presentato il libro di Raffaello Angelini “Diario di una zampognaro tra fantasia e realtà”. Sarà presente l’autore, musicista aquilano di formazione colta, violoncellista e compositore, che racconterà del suo incontro e del suo amore per la zampogna, strumento al quale ha voluto dedicare una serie di racconti in forma di diario che si dipana, come ho scritto nella breve introduzione, “sul filo dello stupore e della meraviglia e senza preoccuparsi né farsi condizionare da ciò che è risaputo.”
Seguiranno interventi musicali dei musicisti presenti tra cui lo stesso Angelini; dopo di che la serata proseguirà con la cena sociale presso un noto agriturismo di Rocchetta al Volturno.
*Presidente Associazione Culturale “Circolo della Zampogna APS”
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