Il premio “Salvatore Quasimodo” va a Nicola Mastronardi
“Viteliú. Il nome della Libertà”, romanzo storico dedicato ai Sanniti, si aggiudica il primo posto nella sezione Narrativa edita. Alla serata presente anche Giulio Rapetti che ha esortato gli autori presenti a “scrivere con il cuore per suscitare emozioni”.
La seconda edizione del Premio Internazionale Salvatore Quasimodo per la sezione “Narrativa edita” è andato al romanzo “Viteliú. Il nome della Libertà”, di Nicola Mastronardi, romanzo storico edito da Itaca Edizioni giunto al quinto riconoscimento letterario da quando è stato pubblicato, con la quarta edizione ormai in via di esaurimento. Il premio intestato al grande poeta è riservato ai testi di poesia, narrativa, e saggistica edita e inedita, teatro e musica ed è presieduto dal figlio del Premio Nobel, Alessandro, che ha premiato di persona Nicola Mastronardi.
La cerimonia di premiazione si è svolta sabato 1 Aprile in Umbria nella bellissima tenuta dei Ciclamini che da anni è sede del CET, la celebre scuola guidata da Mogol. Ppresente anch’egli alla premiazione, ha fatto gli auguri a tutti i partecipanti tenendo un intenso discorso sulla necessità di “scrivere con il cuore e l’anima” più che con la testa. “In una poesia, in un testo di una canzone, come in un romanzo, sono le emozioni trasmesse che contano” ha concluso l’autore delle più belle canzoni di Lucio Battisti, fra i più grandi della canzone italiana.
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