Ad Isernia, l’Arci Immigrazione compie due anni
Sabato 22 aprile a partire dalle ore 19.30 presso lo Spazio comune “Ru Puzz” – ex Lavatoio di Isernia, di fronte al Monumento ai Caduti – Arci Immigrazione invita tutti a festeggiare il suo secondo anno di attività. In occasione di questo importante traguardo, l’associazione isernina ha organizzato un appuntamento all’insegna della musica e della solidarietà.
Ad aprire le danze il live acustico del giovane artista isernino Justin, che accompagnerà il buffet realizzato dai volontari dell’associazione. Ospiti d’eccezione della serata le Mujeres Creando, formazione partenopea tutta al femminile che, nel corso del loro tour italiano, farà tappa anche a Isernia per un imperdibile appuntamento live. Le cinque musiciste napoletane (voce, violino, fisarmonica, chitarra e percussioni) propongono un repertorio che spazia dalla bossa nova al blues, dal pop alla world music e al jazz.
Arrangiamenti eclettici e contaminazione sono le parole d’ordine del loro primo album Le stelle sono rare che verrà presentato proprio in occasione della data isernina. Al termine del concerto ci sarà ancora spazio per tanta musica con il dj set di Al Di Rienzo.
Musica e solidarietà, dunque, per omaggiare i due anni di attività di Arci Immigrazione e le decine di iniziative organizzate dall’associazione per promuovere quotidianamente la cultura dell’integrazione e dell’accoglienza. Oltre allo Sportello informativo per migranti – al quale si sono rivolti circa 250 utenti
provenienti da tutta la Provincia – nel tempo l’associazione ha diversificato la sua presenza sul territorio, con iniziative e momenti di confronto con i cittadini, dalla presentazione di libri e documentari a incontri di approfondimento e ricreativi.
Non ultimo il progetto Voltapagina, la Piccola biblioteca multiculturale, con centinaia di testi sull’integrazione e la comprensione delle diverse culture, tutti disponibili per il prestito o la consultazione.
Sabato 22 aprile alle 19.30 Arci Immigrazione Isernia dà appuntamento a tutti le isernine e gli isernini per condividere una serata all’insegna della partecipazione attiva e solidarietà.
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