L’Iran celebra la bellezza dell’Italia

Il nostro Paese è ospite d’onore alla Fiera internazionale del libro di Teheran. Tredici autori italiani si confrontano con i loro colleghi iraniani. Previsti mostre e incontri

Una squadra di tredici autori rappresenta l’Italia alla Fiera internazionale del libro di Teheran, dove il nostro Paese è ospite d’onore. La manifestazione, giunta alla trentesima edizione, si tiene da mercoledì 3 a sabato 13 maggio nella capitale iraniana; è uno dei più importanti eventi culturali dell’area mediorientale: ospitata nella moderna sede di Shahr-e Aftab, viene visitata ogni anno da circa tre milioni di visitatori.

L’Italia è il primo Paese occidentale a essere invitato come ospite d’onore; la partecipazione è resa possibile dalla collaborazione tra ministeri (Affari esteri e Cooperazione internazionale; Sviluppo economico; Beni e Attività culturali e del Turismo), ambasciata italiana a Teheran, Ice-Agenzia per la promozione all’estero e l’internazionalizzazione delle imprese italiane, e Centro per il Libro e la Lettura, d’intesa con l’Associazione italiana editori (Aie).

«Bellezza senza tempo» è il tema — universale e aperto — del programma di attività, incontri e approfondimenti con gli autori italiani: Alessandro Barbero parla di Medioevo; Marco Belpoliti interviene su Italo Calvino; Gianni Biondillo indaga gli spazi urbani; con Melania Mazzucco il focus è la storia dell’arte; Valerio Magrelli racconta il dolce Stilnovo; Valerio Massimo Manfredi esplora il confine tra mito e verità nel romanzo storico; Beatrice Masini parla della fantasia; Michela Murgia si occupa di prospettive del futuro; Marcello Nardis, tenore e pianista, si occupa del potere della musica; con il divulgatore Luca Novelli si parla di ricerca scientifica; il giornalista e scrittore Marco Pastonesi racconta l’epica dello sport; il disegnatore Guido Scarabottolo rende omaggio al personaggio di Pinocchio; infine, Michele Serra si occupa dei giovani. Tutti gli autori italiani si confronteranno con colleghi iraniani.

Gli incontri si tengono al Padiglione Italia, progettato dall’architetto di Teheran Leila Araghian, che ospita una selezione di lavori presentati quest’anno alla Mostra degli illustratori della Bologna Children’s Book Fair e una libreria con le opere italiane di oggi e di ieri.

Infine, «Bellezza senza tempo» esce anche dalla fiera con due appuntamenti in città: la mostra documentaria Libri sulla via della seta alla Biblioteca nazionale e l’evento Dialogo culturale tra Italia e Iran, al Museo-giardino Negarestan promosso da Istituto per l’enciclopedia italiana Treccani e Università di Teheran.

fonte Corriere della Sera

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