VIS à VIS – Fuoriluogo 20 Mafalda / San Giuliano del Sannio
Ci siamo, a breve l’arrivo degli artisti selezionati dal progetto di residenza Vis à Vis – Fuoriluogo 20 a cura di Matteo Innocenti e Silvia Valente. Lunedì sette agosto Tatiana Villani arriverà a San Giuliano del Sannio e Simona Paladino martedì otto agosto sarà a Mafalda. Anche per questa edizione le residenze avranno la durata di circa un mese e si concluderanno intorno alla fine di agosto. Dunque un in bocca al lupo alle artiste e un buon Molise a tutti!
SIMONA PALADINO Nata nel 1987, Medicina (Bo), vive e lavora a Bologna.
Formazione
2014 Diploma Accademico di II livello in Scultura, Accademia di Belle Arti di Bologna
2010 Diploma di Laurea di I livello in Comunicazione Pubblica della Cultura e delle Arti, Facoltà di Lettere e Filosofia, Università degli Studi di Ferrara.
Mostre personali 2015
Telespazio, a cura di Commissione Sala Espositiva Dosso Dossi Federica Zabarri, Liceo Artistico Dosso Dossi, Ferrara
2014 In sospeso, a cura di Antonio La Grotta e Chiara Vittone, Nopx, Torino Contrattempi – infinito imperfetto, con Davide Trabucco, Fondazione Collegio Artistico Venturoli, Bologna
2013 Ordinato e levigato, a cura di Lelio Aiello, LocaleDue – Farnespazio, Bologna VagaMente, a cura di Artierranti, Associazione Onlus – L’isola che c’è, Bologna.
Mostre collettive 2017
Tirarsi fuori, a cura di Lelio Aiello e Massimo Marchetti, P420, Bologna Under the influence, a cura di Antonio Grulli, Fondazione Collegio Artistico Venturoli, Bologna
2016 Mettere al mondo il mondo, Galleria d’Arte Moderna e Contemporanea Armando Pizzinato, Pordenone Il silenzio dopo, a cura di Massimo Marchetti, Fondazione Collegio Artistico Venturoli, Bologna Minipimer | a 72 hours event, a cura di Gabriele Tosi, LocaleDue – Farnespazio, Bologna “… and the winner is…”, Nopx, Torino
2015 Mediterranea 17 Biennale Giovani Artisti, a cura di Andrea Bruciati, Fabbrica del Vapore, Milano i6 – spazi indipendenti, ArtVerona, a cura di Cristiano Seganfreddo, Verona JCE Jeune Création Européenne, a cura di António Cardoso, Museu Amadeo de Souza Cardoso, Amarante (P) Casabianca / Disseminazione, Casabianca, Zola Predosa (Bo) Biennale d’arte don Franco Patruno 2015, a cura di Gianni Cerioli, Castello della Rocca, Cento (Fe) / Casa di Ludovico Ariosto, Ferrara JCE Jeune Création Européenne, a cura di Mario Pasqualotto, Casa Empordà, Figueres (E) Biennale Giovani Monza, Palazzo dell’Arengario, Monza (Mb) JCE Jeune Création Européenne, a cura di Francesca Testoni, Villa Olmo, Como Transire e rimanere. Humanitas, Fondazione Collegio Artistico Venturoli, Bologna Off Loom II, a cura di Bianca Cimiotta Lami, Mariastella Margozzi, Maura Picciau e Lydia Predominato, Museo Nazionale delle Arti e Tradizioni Popolari, Roma
2014 BG3 Biennale Giovani, a cura di Renato Barilli, Guido Bartorelli e Guido Molinari, Accademia di Belle Arti, Bologna / Museo della Città, Rimini I diari delle medie, a cura di Elena Grossi e Stefano W. Pasquini, Studio Cluod 4, Bologna Come buoni vicini, Cimitero Monumentale della Certosa, Bologna Geografie, a cura di Gaia Pasi e Marina Gennari, Ex Convento del Ritiro, Siracusa Cuore di Pietra, a cura di Mili Romano, Pianoro (Bo) Altre mappe, a cura di Mili Romano, Urban Center, Bologna JCE Jeune Création Européenne, a cura di Neringa Bumbliené, KCCC Klaipeda Culture and Communication Center, Klaipeda (LT) Va tutto bene, a cura di Lelio Aiello, Casabianca, Zola Predosa (Bo) Open studio, Fondazione Collegio Artistico Venturoli, Bologna
2013 Smalltown Boy, a cura di Stefano W. Pasquini, Stefano Stagni e Paolo Frascaroli, Studio Cluod 4, Bologna Smalltown Girl, a cura di Anna Rosa Callegari, Galleria L’Arte, Molinella (Bo) Germogli in gipsoteca, Fondazione Collegio Artistico Venturoli, Bologna JCE Jeune Création Européenne, a cura di Stijn Huijts, Wiebengal – Bonnefantenmuseum, Maastricht (NL) JCE Jeune Création Européenne, a cura di Andrea Ponsini, Le Beffroi, Montrouge (F) Co Co Co Como Contemporary Contest – V edizione, S. Pietro in Atrio, Como Il posto dove sono nato – PremioFidei, a cura di Lelio Aiello, Chiostro Domenicano, Montalto Uffugo (Cs) Tessuto Vissuto lab II, a cura di Emilio Fantin, Teatro Comunale, Ferrara Tessuto Vissuto lab, a cura di Emilio Fantin, Museo della Civiltà Contadina – Villa Smeraldi, San Marino di Bentivoglio (Bo) OrtoFabbrica, Fuorisalone 2013, Salone Internazionale del Mobile, Milano Premio GAT – II edizione – Giovani Artisti di Talento in Emilia Romagna, a cura di Manuela Valentini ed Olivia Spatola, Villa La Vedetta, Firenze Autoritratti I. Nuove Gen(d)erazioni, a cura di Donatella Lombardo e Giorgia Benedetta Soncin in collaborazione con Uliana Zanetti, Accademia di Belle Arti, Bologna Intrecci, a cura di Sara Alessandrello, Spazio Espositivo Temporaneo, Desio (Mb)
TATIANA VILLANI
Nata a Bergamo nel 1974, Tatiana Villani è cresciuta in provincia di Lecce, terra che lascia per proseguire i suoi studi all’Accademia di Belle Arti di Firenze. Dal 2007 al 2011 si trasferisce a Berlino, dove, tra le tante attività, collabora con il progetto internazionale Happenstudio, Platform for contemporary art. È proprio in questi anni che l’artista comincia ad avvalersi di diversi media (pittura, fotografia, installazione, video) per trattare tematiche inerenti all’arte relazionale, alla condizione socio-politica dell’uomo e al suo rapporto con l’ambiente. La sua attività spazia dalle arti visive al teatro, fino alla terapia artistica applicata a varie aree del sociale.
Dal 2011 è impegnata e coinvolta in numerosi progetti, tra i quali:
2016
ULUS Triennial for Expanded Media, Belgrade; TAI Tuscan Art Industry, Prato (IT); FUORI DAL TRECCIATO (DENTRO CASA MANNOZZI), curata da Casa Masaccio, San Giovanni valdarno (AR); Opere Aperte 02, Intrecci e grovigli, di Emanuela Baldi, Manuela Mancioppi, Tatiana Villani, Mumat, Vernio; TEACH BACK (insegnamento di ritorno), Careof, Milano; Körperland, personale a cura di Alessandra Ioalé, Galleria Passaggi Arte Contemporanea (Pi).
Entra nella collezione del MUSINF di Senigallia, nella collezione del MuMaT di Vernio e nella collezione di Casa Masaccio di San Giovanni Valdarno.
2015:
(dis)cover, performance 1 a 1, The Others art fair, cuata da Alessandra Ioalé, Galleria Passaggi Arte Contemporanea; Schmiede, artist in residence e mostra, Hallein, Austria; Leo Ex Machina esposizione e performance curata da Bau, Gamc, Viareggio; Collettiva Vitamine, Archivio Carlo Palli (Po) curata da Laura Monaldi presso: Firenze, Museo Novecento; Viareggio, GAMC; Rovereto, MART; Prato, Centro per l’Arte Contemporanea “Luigi Pecci”; Lastra a Signa (FI), Villa Caruso; Dolcè (VR), Bosco dei poeti; Carmignano (PO), Spazio d’Arte Alberto Moretti | Schema Polis.
Entra nella collezione Archivio Palli.
2014
Biennale di Vancouver 2014/2016, progetto “Ho un sogno”; Contributo video per “Piazza dell’immaginario”, Dryphoto Prato; Performance con Manuel Perna in “Sarajevo Walking Tours” di Valentina Lapolla per Invasion Prato-Sarajevo; Collettiva di presentazione dei libri d’artista del catalogo Atypo 2014 presso Delio Gennai, Pisa; Partecipa come performer a Latin Parade, Macao, Cina. Progetto LOGOS, Maker faire di Roma, come artista in collaborazione con l’Hacker space Unterwelt; Museo Luigi Pecci di Prato, video “La prima volta”, in collaborazione con Luca Leggero.
2013
Festival Amitie, col video “2012”, in nomination nella sezione cinema, Bologna; Partecipa come artista e supervisore al progetto PNEUMAtic circUS a cura di Vittore Baroni, all’interno del festival transmediale, museo Haus der kulturen der Welt, Berlino.
2012
Partecipa a “Sowing Seeds” con la performance “Sewing or sowing”, Kamanart foundation, Jodhpur, India; Doppia personale, Galleria Paola Raffo a cura di Gaia Querci, Pietrasanta; Personale presso Hallway-gallery LiberSPACE, Zagabria, Croazia; Performance “net”, in collettiva presso Museo d’Arte Contemporanea Villa Croce – Genova; Collettiva presso Museo Lu.C.C.A., Lucca; Partecipa al progetto fotografico “Beingeverywhere”, Berlino; DARWIN DAY 2012: FALSI MITI, a cura di Manrica Rotili, Università di Torvergata, Roma.
2011
“the Wall (archives) #4”, Archiviazioni, Lecce, curato da Pietro Gaglianò; Masterclass “Default” Lecce, residence presso Ramdom.
Fonte Limiti Inchiusi
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