Il nodo molisano di Potere al popolo ha scelto i suoi candidati

Dopo la giornata stupefacente di ieri a Napoli, dove alla presentazione della lista al “Modernissimo”  hanno partecipato più di 700 persone, dopo quella di Roma dove in 350 hanno riempito l’Intifada, mentre in tutte le regioni italiane si susseguono assemblee sempre più partecipate e di pari passo cresce l’entusiasmo e i sentimenti positivi tra i militanti e i simpatizzanti, il nodo molisano di Potere al popolo, dopo tre assemblee territoriali, ha scelto i suoi candidati.

Anche in Molise naturalmente nella scelta dei candidati sono stati seguiti i criteri annunciati già nel Manifesto. L’obiettivo di Potere al popolo – che considera le elezioni come un mezzo e non come un fine – è quello di dare voce e rappresentanza ai soggetti sociali che sono rimasti esclusi e inascoltati in un Paese dove la ricchezza si è polarizzata ancora di più da quando è iniziata la crisi economica nel 2007 e dove la comunicazione di regime ha spinto i settori popolari più sofferenti a scagliarsi gli uni contro gli altri, mentre le cosiddette Istituzioni democratiche hanno perduto ormai anche la parvenza di democrazia, e mentre i partiti tradizionali, nessuno escluso, funzionano da comitati d’affari, a volte in concorrenza tra loro, a volte in simbiosi.

Ecco perché c’è bisogno di potere al popolo: per riattivare quelle pratiche di mutualismo, quell’intelligenza condivisa, quella solidarietà di rete senza le quali sarà impossibile uscire dalla barbarie economica e civile in cui siamo sprofondati.
Ed ecco perché – essendo convinti che non ci possa essere una teoria divisa dalle pratiche – Potere al popolo sceglie i candidati tra coloro che dedicano buona parte della loro vita a lottare nei territori contro i soprusi e lo sfruttamento (del lavoro, dei beni comuni, dei servizi essenziali) e per la vera democrazia. Cioè per affermare il governo delle popolazioni contro quello delle lobbies.

Di seguito la lista dei candidati:
Camera uninominale: Luigino Vitulli, Rossella Griselli
Camera plurinominale: Italo Di Sabato, Candida Stellato
Senato uninominale: Paolo Marinucci
Senato plurinominale: Cinzia Di Pentima

Presentazione dei  candidati:
Rossella Griselli, 38 anni ex lavoratrice avventizia alla Gam di Bojano, partecipa attivamente contro la dismissione e chiusura dell’azienda. Attualmente lavoratrice precaria presso una ditta di pulizie. Dirigente regionale dell’Unione Sindacale di Base

Italo Di Sabato, 54 anni, è un attivista sociale. Ha animato negli anni ’80 le campagne antinucleari, antimilitariste e antiautoritarie. Dal 1995 al 2006 è stato consigliere regionale in Molise per Rifondazione Comunista. È stato attivo nel movimento noglobal. Ha partecipato come osservatore di pace in Kurdistan e Chiapas. Nel 2007 insieme a Haidi Giuliani è tra i fondatori dell’Osservatorio sulla Repressione, di cui dal 2012 ne è il coordinatore nazionale.

Paolo Marinucci, 40 anni, ingegnere, sposato con due figli. Impegnato nella cooperazione sociale ed internazionale, si occupa di commercio equo e solidale, di questioni ambientali, di beni pubblici, di ricerca di energia da fonti rinnovabili e di indagini ambientali. Attivo nelle lotte ambientali è stato eletto nel 2010 per la prima volta come Consigliere comunale a Termoli sua città di nascita e residenza. Nel maggio 2014 alle elezioni amministrative per il rinnovo del consiglio Comunale di Termoli è stato candidato Sindaco della coalizione di 4 liste: Liberatermoli, Uniti x Cambiare, L’Altra Termoli-Nuova Sinistra e Sinistra Ecologia Libertà, arrivando ad un passo dal ballottaggio, raccogliendo circa 4000 preferenze, equivalenti ad una percentuale del 20%. Come consigliere di opposizione ha dato voce e sostegno alle lotte sociali di cittadini che contrastano la speculazione (Coordinamento No Tunnel) e chiedono partecipazione popolare alle scelte amministrative (Comitati Referendari No Tunnel)

Luigino Vitulli, 64 anni, laureato in Sociologia alla Sapienza di Roma, nel 1983 apre a Termoli la libreria Indipendente “Il Ponte Termoli”. Portavoce del Comitato Civico Termolese, esponente delle lotte territoriali e sociali svolte negli ultimi 15 anni nel Basso Molise. La lotta contro la realizzazione della centrale turbogas nel nucleo industriale di Termoli lo ha visto come uno dei principali attivisti. Oggi è il portavoce del comitato NO TUNNEL, vertenza che affronta nello specifico la privatizzazione dei territori pubblici. Promotore dell’istituzione del regolamento referendario nella città di Termoli.

Cinzia Di Pentima, 56 anni, ex lavoratrice in una azienda metalmeccanica ad Ascoli Piceno, dove è stata anche Rappresentante Sindacale della Fiom-CGIL, oggi partecipa attivamente in varie associazioni come Arci Immigrazione, Arci Gay, associazioni per l’Integrazione dei Rom a Isernia. Fa parte del direttivo dell’Associazione AUSER.

Candida Anna Stellato, 35 anni, laureata in scienze della comunicazione e in Comunicazione pubblica. Attivista ambientale; portavoce e responsabile campagna comunicazione del comitato “No Stalla” e “No Eolico selvaggio”; referente regionale del coordinamento nazionale no Triv per la campagna referendaria. Lavora (precariamente) come Consulente tecnica in materia ambientale e tutela della salute.

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