Presentato a Bojano il volume di Franco Ciampitti “Il tratturo”
di Associazione Falco
Giovedì 22 ottobre nella sala universitaria di palazzo Colagrosso è stato presentato il volume di Franco Ciampitti “Il tratturo” rieditato dopo cinquanta anni dalle Edizioni il Bene Comune, con una poesia inedita di Franco Arminio dedicata alla transumanza e un saggio-presentazione dell’antropologa Letizia Bindi. Il volume tratteggia con ampiezza di particolari il mondo che gravita attorno alla transumanza descrivendo compiti e funzioni dei vari protagonisti lasciando una testimonianza diretta di un mondo che ormai è quasi del tutto scomparso.
L’iniziativa è stata organizzata dall’associazione Falco in collaborazione con il Bene Comune e ha avuto il patrocinio dell’amministrazione comunale di Bojano. Il convegno dibattito è iniziato alle ore 17,30 ed è stato moderato in modo appassionato e coinvolgente dalla prof.ssa Isabella Astorri, presidente dell’associazione culturale il Bene Comune. Dapprima vi è stato il saluto del presidente dell’Associazione Falco, Giovanni Marro, che ha ringraziato i relatori ed i partecipanti sottolineando la vocazione socio-culturale del sodalizio giunto al 17° anno di attività.
È seguito il saluto del vicesindaco di Bojano, Virgilio Spina, che ha evidenziato l’importanza della valorizzazione della rete tratturale e la necessità dell’organizzazione di una proposta turistica adeguata al territorio. La professoressa Astorri ha tratteggiato la figura di Franco Ciampitti evidenziando le principali tappe della sua straordinaria carriera di scrittore ed autore a cominciare dal romanzo “Novantesimo minuto” che gli ha consentito di ricevere il 1° Premio in un concorso nazionale nel 1933, i numerosi lavori, alcuni inediti, e poi l’attività di corrispondente e di cronista in giro per il mondo.
La professoressa Astorri è riuscita a far emergere la grandezza della figura di Franco Ciampitti riportando anche aspetti poco conosciuti della sua vita e della sua professione tramite aneddoti, testimonianze e documenti ricercati nell’archivio di famiglia. Il vicepresidente dell’associazione Falco, Prof. Alessio Papa, ha focalizzato l’attenzione sui risvolti ecologici ed ambientali legati al mondo delle greggi riportando le vicende della famiglia di pastori campani Cannavacciuolo a cui sono state abbattute tremila pecore con valori elevatissimi di diossina nel sangue.
La vicenda è stata resa pubblica dalla trasmissione report del 9 marzo 2008 e si è conclusa lo scorso anno con una condanna a sette anni di reclusione per disastro ambientale per i responsabili di un losco traffico di un milione di tonnellate di rifiuti speciali. Il direttore del Bene Comune Antonio Ruggieri ha evidenziato la ricchezza e l’importanza del volume del Ciampitti, importanza accresciuta dal fatto che esso ha fotografato il momento di passaggio dal mondo agricolo tradizionale a quello del futuro con l’avvento della meccanizzazione in agricoltura.
L’intervento conclusivo è stato della professoressa Letizia Bindi, antropologa, docente presso l’Università del Molise che ha evidenziato le potenzialità del nostro Molise in termini di talenti, territorio, risorse, affermando la necessità di una messa a frutto di patrimoni materiali e immateriali che troppo spesso non vengono valorizzati o addirittura vengono dilapidati. L’incontro è stato seguito da un momento conviviale offerto dall’associazione Falco.
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