Un cortometraggio celebra la bellezza di Riccia nella storia
A Riccia un convegno sul cine-turismo
Ieri sera, nella Sala convegni “Beato Stefano”, a Riccia, si è svolto un convegno sul tema attualissimo e urgente della promozione turistica, con un focus sugli strumenti audiovisivi che il web e la rivoluzione digitale mettono a disposizione; il titolo dell’incontro era “Cine-turismo. Il web e le nuove forme di promozione del territorio”.
Condotto da Antonio Santoriello e preceduto dai saluti di Micaela Fanelli, del Sindaco di Riccia Pietro Testa e del presidente della pro-loco Salvatore Moffa (mentre l’Assessore regionale alla cultura se l’è cavata con un messaggio di approvazione), nell’incontro si è parlato in particolare di cine-turismo. Sono intervenuti come relatori Antonio Ruggieri, direttore de Il Bene Comune, Luca Mastrangelo, esperto di marketing e new media, e l’attore Marco Caldoro.
Ruggieri ha citato i “sassi di Matera” e ha spiegato come i lavori cinematografici di Pasolini e Mel Gibson abbiano avuto la forza di evocare da quei sassi – che il Governo italiano negli anni ’60 addirittura decise di chiudere, vergognandosi dell’immagine di arretratezza che esprimevano – delle suggestioni così potenti e lampanti da attirare su di sé l’attenzione del mondo intero, dell’Unesco innanzitutto che l’ha iscritta nella lista dei siti patrimonio dell’umanità, fino al riconoscimento nel 2019 di Capitale europea della cultura. In questo senso, un’opportunità eccezionale per la nostra regione piccola e sempre più marginale – ha ipotizzato il direttore del mensile culturale – potrebbe essere il sodalizio con la Apulia Film Commission. La fondazione pugliese potrebbe così disporre di un territorio scarsamente antropizzato, ideale per le inquadrature larghe, sul paesaggio, mentre noi ne guadagneremmo in termini di accompagnamento professionale, oltre che di facilità di distribuzione e diffusione dei prodotti.
Luca Mastrangelo, invece, ha illustrato diversi esempi di produzioni audiovisive, che da punti di vista controversi si sono occupate del Molise, per poi proporre una maniera moderna e accattivante di promuovere il territorio al di là di quei luoghi comuni, quei ritardi culturali e appesantimenti provincialistici che troppo spesso hanno caratterizzato l’approccio degli operatori locali e non con la nostra regione.
Marco Caldoro ha voluto sottolineare che al Molise, nel settore degli audiovisivi, non fanno difetto le professionalità; quello che manca è una politica coerente che sappia mettere a frutto le iniziative disseminate sul territorio. Ha citato l’esempio virtuoso del lungometraggio “Il viaggio” prodotto dalla Incas di Campobasso e al quale ha preso parte; la pellicola è stata presentata in numerosi festival anche stranieri riscuotendo ogni volta consenso unanime. Ha auspicato, infine, che la Regione investa in maniera maggiormente convinta sulle nostre potenzialità, in questo settore conclamate.
Appena finito il convegno, il pubblico numeroso ha assistito alla proiezione del cortometraggio “Riccia, Bellezza tra le pagine della Storia”. In prima fila erano presenti il regista Piero Manocchio, gli attori Domenico Florio (protagonista) e Clarissa Di Criscio, alla sua prima esperienza in campo cinematografico; Sonia Manocchio, Rosa Comodo, Tullio Messinese, autori della sceneggiatura e del soggetto (ha collaborato anche Antonio Santoriello); Carlo Santella che si è occupato del doppiaggio; Nazareno Manocchio (grafica e messaggio); e la voce narrante Giusy Tiso. A loro, i presenti all’iniziativa hanno dedicato un lungo e caloroso applauso.
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