Giuseppe Spedino Moffa in concerto a Campobasso
di Francesco Montano
Domenica due giugno al Blow up cafè Giuseppe Spedino Moffa in concerto, in un trio tutto molisano, in uno spettacolo di brani inediti e canzoni di sempre in una veste tutta nuova.
Giuseppe Moffa
Polistrumentista molisano che riesce a unire nel suo repertorio le indiscutibili influenze sonore della sua terra al blues più nero. È un sorprendente autore di canzoni, orientate da una cifra narrativa costantemente irridente, e da una grande attenzione ai frammenti emotivi di esperienze periferiche. La scrittura della canzone privilegia la narrazione di storie appartenenti a una provincia appartata ma per niente inerte, riconducibile alla poetica ed etica della “paesologia”.
I versi cantati e la veste strumentale delle canzoni riescono a proiettare così il “piccolo mondo” del paese e delle relazioni di gruppo in uno scenario assai più ampio e trasversale. Il mondo popolare meridionale è il punto di partenza per un viaggio musicale alla scoperta del mondo interiore del cantautore che si esprime usando voce, chitarra, zampogna, mescolando ritmo e melodia con precisione accademica. L’orchestrazione delle canzoni è realizzata attraverso un’originale e attraente combinazione di strumenti tradizionali e materiali di matrice “blues”, “popular” e “world”. Dalla musica classica al blues al jazz, ogni corrente musicale trova una forma nel suo repertorio. Nel giugno del 2010 pubblica il suo primo disco, ”Non investo in beni immobili”, quattordici brani che rappresentano una nuova espressione di musica popolare italiana in cui la tradizione si arricchisce di sonorità ”altre” seppur restando legata alla ricerca etnomusicologica.
Daniele Marinelli
Bassista e compositore, è fondatore della band Postit, collabora come bassista con numerosi musicisti jazz, pop e rock. Ha studiato con: Marc Abrams, Stefano Battaglia, Daniele Camarda, Thomas Dewattripont, Franco Fabbrini, Alessandro Giachero, Maurizio Giammarco, Tomaso Lama, Mirco Mariottini, Enzo Nini, Jean-Louis Rassinfosse, Edo Righini, Roberto Spadoni, Pierre Vaiana, Benoit Vanderstreten. Diplomato in basso elettrico presso la Siena Jazz University, insegna musica in varie scuole molisane.
Alberto Romano
Batterista e percussionista, si è diplomato al Conservatorio “L. Perosi” di Campobasso in Strumenti a Percussione sotto la guida di Cristofano Pasquale. Si è formato, inoltre, con Gaetano Fasano, Marco Volpe ed Edoardo Giachino, e ha svolto attività concertistica sia in ambito classico sia jazzistico. È stato batterista della “Big Band” del Conservatorio di Campobasso suonando, tra gli altri, con Maurizio Giammarco e Daniele Scannapieco. In ambito classico è stato percussionista nell’Orchestra regionale del Molise e nell’Orchestra Sinfonica Abruzzese. Stagista presso l’Orchestra dell’Accademia di Santa Cecilia in Roma sotto la guida di Kirill Petrenko, oggi svolge attività didattica.
Francesco Montano205 Posts
Nato a Campobasso nel 1984, laurea in Antropologia Culturale alla Sapienza. Collaboratore dal 2015. Ricerche a Lima, Roma e Campobasso. Pubblicazione relativa alla ricerca a Roma per la prevenzione e lo studio dei fenomeni di aggressività e bullismo: “la visione dei mondi nell’infanzia: rappresentazioni sociali bambine correlate alla costruzione della salute”; dal titolo: Narrazioni dall’infanzia su salute, corpo e amicizia. Ricerche etnografiche in tre scuole romane. Progetto realizzato grazie al contributo economico dell’istituto Montecelio, agenzia regionale per la comunicazione e la formazione; pubblicato a Roma nel 2009. Presentazione relativa alla ricerca a Lima: “Ananias: lotta all’abbandono scolastico mediante un programma di diagnosi e rieducazione per bambini/e con problemi di apprendimento”, realizzato dal CIES, in collaborazione con l’associazione peruviana Amigos de Villa, dipartimento di storia, culture, religioni – università degli studi di Roma “La Sapienza” e cofinanziato dal ministero Affari Esteri – DGCS e dalla regione Lazio. Roma 2012.
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