di Francesco Manfredi-Selvaggi Per farsi rispettare questa montagna, che andrebbe rispettata già solo per il fatto che è la più alta del Matese, ha adottato un nome evocativo di eventi…
Continua...di Francesco Manfredi-Selvaggi Per farsi rispettare questa montagna, che andrebbe rispettata già solo per il fatto che è la più alta del Matese, ha adottato un nome evocativo di eventi…
Continua...di Francesco Manfredi-Selvaggi Questo massiccio, come del resto la gran parte dei gruppi montuosi che formano l’Appennino, ha misure diverse, molto superiori quelle della lunghezza rispetto a quelle della larghezza…
Continua...di Francesco Manfredi-Selvaggi Attraverso di esso si trasferisce in maniera diretta l’acqua dei bacini sotterranei del Matese al litorale; l’unico ostacolo che incontra in questa sua corsa è la diga…
Continua...di Francesco Manfredi-Selvaggi Non è proprio così perché questa montagna, salvo dei tratti, è stata assai praticata dagli uomini per fare legna e pascolare gli animali. Comunque, l’ambiente naturale seppure…
Continua...di Francesco Manfredi-Selvaggi Gli strati principali sono due, quello sotterraneo con le famose grotte e quello in superficie. Quest’ultimo può essere suddiviso a sua volta in due strati, quello che…
Continua...di Francesco Manfredi-Selvaggi Le aree protette sono, a volte, delle autentiche filiazioni delle metropoli. Antropologicamente parlando rispondono ad un’unica logica, quella di separare il territorio in parti. C’è un legame…
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